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Per Sky il Napoli di Gattuso è così scarso che basta una vittoria sul Bologna per glorificarlo

Caressa, Piccinini e Del Piero hanno prodotto 10 minuti di peana al punto che da casa i tifosi si sono chiesti: ma ci stanno sfottendo?

Per Sky il Napoli di Gattuso è così scarso che basta una vittoria sul Bologna per glorificarlo

Oggi i più incalliti teledipendenti si danno di gomito ammiccando, fuori ai bar in zona rossa. Non possono abbracciarsi per evidenti disposizioni sanitarie, ma recitano a memoria i monologhi di Piccinini, Bergomi, e Del Piero dal Club di Caressa, il Sanremo a lento rilascio di noialtri pallonari. Ebbri del primo quarto d’ora di commenti post-partita, inaugurato dalla frase del padrone di casa: “ma non gliene avranno dette troppe a Rino?”. E poi, via così:

“Lorenzo Insigne è stato il man of the match e il trascinatore. Non è un caso, è tutta la stagione che sta facendo vedere cosa voglia dire portare la fascia da capitano. E’ la sua migliore stagione in assoluto”

“Grande vittoria del Napoli”

“Sì a Rino ne hanno dette troppe, perché in fondo continua a vincere”

“Ora il clima attorno a Gattuso non è piacevole, ma regge, la squadra è viva e dimostra di stare con lui. Ora l’importante per il Napoli è di restare tutti uniti fino a fine stagione”

“Gattuso ha avuto diversi problemi, ha avuto anche problemi personali e in tutto questo marasma il Napoli sta dando una prova di forza”.

Sono solo alcuni estratti, da dieci abbondanti minuti di sorprendente televisione. Siamo andati a verificare che avessimo effettivamente giocato contro il Bologna, e non col Barcellona. A volte la distrazione fa brutti scherzi. E invece no, era tutto vero.

Il Napoli ha battuto il Bologna 3-1, è sesto in classifica. Ecco l’innesco. In erezione morale, col piglio marziale e l’ansia dell’occasione da non lasciarsi scappare, il parterre di commentatori della domenica ha preso a parlarsi addosso fomentandosi a vicenda in una rincorsa affannata al complimento. Sottolineando tutto il sottolineabile in favore del Napoli fin lì oltraggiato dalle critiche ingiuste, da un ambiente affilato e irrispettoso, da troppi miscredenti. Ma non con levità. Con foga, diremmo quasi con “cattiveria” non fossero carinerie quelle poi pronunciate. L’urgenza di ribadire tutte le qualità di questo Napoli arrembante e mai domo.

Il tifoso del Napoli rasserenato dagli eventi – una volta tanto – s’è lasciato blandire da tanta manna. Che goduria. Marchegiani, peraltro sul filo della pacatezza argomentativa, provava a ricordare ai colleghi che tutto sommato il Bologna aveva giocato per lunghi tratti addirittura meglio del Napoli, ma niente. I commensali suonavano tutt’altro spartito.

Lo sproloquio, però, per quanto ben recitato, aveva un retrogusto, avvertibile solo a peana esauriti: oh, ma non è che sfottono? Era il Bologna, tutto sommato, che è tutta quest’euforia? Come se non aspettassero altro, un appiglio qualunque per rinfacciare agli infami denigratori il risultato. E che risultato.

No, non sfottevano. Per qualche ragione riconducibile all’insondabilità della empatia umana, ai rapporti interpersonali di lunghissimo corso, chissà, al traballante (aggiungete voi eufemismi a piacere) Napoli di Gattuso Sky concede un plebiscito d’onore, che non ha precedenti. Non per il Napoli, quanto meno. Una melliflua poltiglia fatta di alibi, riletture, distinguo, se, ma, però. Esagerando, fino a tradirsi.

Ad un certo punto, Alessandro Del Piero dice:

“Il Napoli per come era costruito è nella posizione giusta, sta giocando per l’obiettivo per il quale è stato costruito. Ora ci sono tre trasferte drammatiche, ma se le fa bene?”.

Ecco il punto: Sky considera il Napoli così “scarso” che basta un 3-1 al Bologna, e un sesto posto con attenuanti (la partita con la Juve da recuperare) per partire lancia in resta nella glorificazione di questa piccola realtà della Serie A che a marzo si ritrova – citiamo per correttezza – “nella posizione giusta”. Il sesto posto – certo con la qualificazione Champions ancora alla portata dei numeri – ma fuori dalle coppe.

Una lettura desolante, ma piena di canditi, di coccole, di occhiolini. “Bravi bravi”, standing ovation, abbiamo battuto il Bologna. Una finta mitomania, con rilancio: “E se il Napoli le fa bene, quelle tre trasferte drammatiche? Come la mettete?”.

Mai porre limiti alla provvidenza. Il Napoli ha battuto financo il Bologna, Sky is the limit.

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