Ne è passata di acqua sotto i ponti dall’addio di Sarri all’azzurro. Oggi la Juve sembra aver assimilato il suo credo. la partita contro la squadra di Gattuso può essere il viatico per il nono scudetto
Ne è passata di acqua sotto i ponti dall’addio di Sarri al Napoli, scrive Luca Beatrice su Tuttosport. Sono cambiate tante cose. Ora l’ex tecnico azzurro, oggi bianconero, torna al San Paolo, domenica, nella trasferta più insidiosa del girone di ritorno.
“Il Napoli è alle prese con una stagione più strana che difficile: male in campionato, molto bene in Europa, avanti in Coppa Italia. Visti i risultati è parso inutile l’avvicendamento di Ancelotti con Gattuso, le cui motivazioni francamente ci sfuggono”.
Ma anche Sarri è cambiato molto, scrive Beatrice. Ha conservato la sua ruvidità, che fa parte del personaggio, ma da dopo Natale la Juve
“pare aver assimilato meglio il suo credo e lui ha capito meglio il dna bianconero”.
Napoli-Juventus è una partita fondamentale, conclude Beatrice.
“A occhio e croce, la trasferta più insidiosa del girone di ritorno, viatico per il “nono””.
