Lo annuncia il club. La decisione è stata presa a causa dei risultati e delle prestazioni non al livello richiesto. Tra i possibili successori Nuno Espirito Santo e Artleta
Unai Emery non è più l’allenatore dell’Arsenal. Dopo un mese senza vittorie e la sconfitta in Europa League contro l’Eintracht Francoforte, il club inglese ha deciso di dire addio al tecnico.
L’Arsenal ha comunicato l’esonero di Emery e del suo staff con un comunicato sul sito.
Josh Kroenke, a nome del consiglio di amministrazione e dei nostri proprietari Kroenke Sports & Entertainment, ha dichiarato:
“I nostri più sinceri ringraziamenti vanno a Unai e ai suoi colleghi che sono stati implacabili nei loro sforzi per riportare il club a competere al livello che tutti ci aspettiamo. Auguriamo a Unai e al suo team altri successi in futuro”.
Il club ammette che la decisione
“è stata presa a causa dei risultati e delle prestazioni non al livello richiesto”.
La responsabilità della squadra passa, ad interim, a Freddie Ljungberg, al quale il club rinnova la sua fiducia per il percorso.
“La ricerca di un nuovo capo allenatore è in corso e faremo un ulteriore annuncio al termine di tale processo”.
Tra i nomi possibili per la successione in panchina c’è quello di Nuno Espirito Santo, attualmente allenatore del Wolverhampton.
Sky riporta che ci sono già stati contatti tra le parti, anche in virtù del rapporto che esiste tra Jorge Mendes e Raul Sanllehi, direttore sportivo dei Gunners.
Dall’Inghilterra, invece, si fa anche il nome di Arteta, che ora fa parte dello staff di Guardiola e che i Gunners aveva anche contattato prima dell’arrivo di Emery lo scorso anno.
Emery era arrivato sulla panchina dei Gunners la stagione scorsa, dopo l’esperienza con il Psg. Con la squadra ha raggiunto la finale di Europa League, persa poi contro il Chelsea. Lo scorso anno aveva chiuso la Premier League al quinto posto, ad un punto dal Tottenham che invece si era qualificato per la Champions.
