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Gasperini: “Accetto tutto, fate referendum, ma non è rigore. E’ una bella gomitata”

Il tecnico a Sky: “Il Var ha confermato quello che ha visto l’arbitro. Se il Napoli vinceva la partita ci stava. Aver fatto risultato così è un grande merito”

Gasperini: “Accetto tutto, fate referendum, ma non è rigore. E’ una bella gomitata”

Nel post partita di Napoli-Atalanta ai microfoni di Sky è intervenuto l’allenatore della Dea, Gasperini. La prima domanda è stata, naturalmente, sull’episodio del presunto rigore su Llorente.

“Dal campo pensavo fosse rigore, poi guardando le immagini vedo una grande gomitata sulla faccia di Kjaer. Poi accetto verdetti, fate referendum, ma non è rigore. L’immagine è molto chiara. Quello che ha visto il Var ha confermato quello che ha visto l’arbitro. Accetto quello che viene. Ma è una bella gomitata”.

Cosa hanno confermato questi 90 minuti? L’Atalanta è una quadra che non molla mai

“C’era il Napoli davanti, una squadra molto forte. Era molto difficile per noi contenere la loro velocità. Abbiamo avuto un’occasione pericolosa prendendo il palo sulla respinta della punizione, loro hanno avuto due o tre occasioni clamorose. Poi piano piano siamo venuti fuori. Dobbiamo fare i complimenti al Napoli che ha fatto una grande partita e alla mia squadra che è riuscita a creare occasioni importanti. Sul finale abbiamo avuto anche la possibilità di vincere. E’ un grande merito per noi. Un pareggio fantastico contro una squadra davvero molto forte”.

Sulla prestazione

“Tutte le volte che siamo usciti col pallino in mano siamo stati bravi. Se il Napoli vinceva la partita ci stava. Aver fatto risultato così, con qualcuno anche un po’ affaticato, è un grande merito, per questi ragazzi”

L’anno scorso, dopo i tre punti guadagnati al San Paolo si aprì il sogno Champions. Quest’anno si apre un altro sogno?

“Siamo partiti forti, abbiamo incontrato grandi squadre, fatto una bella striscia. Non abbiamo quasi mai sbagliato partita in campionato. Sono contento, questo è campionato equilibrato, difficile, ci sono ancora tante squadre forti che devono crescere. Speriamo di continuare a giocare l’Europa. Quale non lo so, ancora, ma è evidente che siamo ambiziosi. Abbiamo però anche umiltà per non fare proclami”.

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