Dopo l’acquisto di Lukaku, l’Inter non ha motivo di rinforzare i rivali, nemmeno scambiando Mauro con Dybala. E poi sarebbe un affare rischioso, come l’operazione Carini-Cannavaro
Nella sua rubrica su Libero, ‘Il pallone di Luciano’, Luciano Moggi analizza i movimenti di mercato di Inter, Napoli e Juventus. E soprattutto il caso Icardi.
Il responso è uno. Marotta non cederà mai l’argentino al club bianconero, rivale dell’Inter.
“La logica di mercato suggerisce che l’Inter, dopo aver speso una cifra folle per Lukaku, non può azzerare l’operazione “rinforzando” la rivale di un potenziale campione quale Icardi, ancorché, al momento, fuori dal calcio attivo e sicuramente demotivato”.
Non è un affare da concludersi, nemmeno ipotizzando uno scambio con Dybala.
“Crediamo però che alla fine faccia giurisprudenza il precedente “Carini-Cannavaro”, sufficiente ad evitare il pericolo che nasconde questo trasferimento, a meno che entrambe le società diano la preferenza al bilancio, facendo anche plusvalenza con l’inserimento da parte juventina di Dybala”.
Molto più praticabile, scrive Moggi, la strada che porta a uno scambio di Icardi con Dzeko. Così non si farebbero danni, dato che la Roma ha “limitate ambizioni”.
Icardi preferirebbe la Juve, è vero, ma quando si accorgerà che l’ipotesi di un trasferimento a Torino non c’è, potrebbe accettare quello nella Capitale, “visto che anche il Napoli, avendo acquistato Lozano dal PSV, ha ormai completato il reparto avanzato”.
