ilNapolista

Caro Napoli, hai un’occasione d’oro: prendi Joao Cancelo, subito

I tanti motivi per cui sarebbe un acquisto perfetto per il Napoli: l’aderenza al gioco di Ancelotti, la prossimità alla politica del club, il rapporto con Jorge Mendes.

Caro Napoli, hai un’occasione d’oro: prendi Joao Cancelo, subito

Il terzino destro

È il primo pezzo in cui mi espongo in prima persona dopo le due guide al nuovo allenatore del Napoli (Fonseca e Ancelotti). Nel frattempo sono successe un po’ di cose, De Laurentiis ha effettivamente portato Carletto ed è già partita la vorticosa giostra del calciomercato. Il Napoli è diventato centro motore dell’industria mediatica che lucra sulla sessione dei trasferimenti, che alimenta sogni, speranze, che costruisce suggestioni. Ecco, voglio contribuire anch’io a queste dinamiche, con un consiglio non richiesto a De Laurentiis, Giuntoli, Ancelotti: prendete Joao Cancelo. Prendetelo subito.

Dicevo: è il primo pezzo in cui mi espongo in prima persona, e ho deciso di farlo perché sono calcisticamente innamorato del terzino portoghese. L’ho visto giocare all’Inter, ho seguito la sua evoluzione, ho letto tanto su di lui (c’è un pezzo scritto da un mio caro amico su Rivista Undici, che può chiarire molte cose) e non faccio altro che immaginare il suo arrivo al Napoli. Cioè, faccio anche altro, ma se ho un minuto libero penso alla transizione tra Christian Maggio e Joao Cancelo. E non posso fare a meno di emozionarmi. Seguitemi in questo viaggio.

Come appena detto, il Napoli ha bisogno di un terzino destro. Il procuratore di Hysaj ha spiegato che l’albanese rimarrà in azzurro, sarebbe rimasto con o senza Sarri. Bene, va bene così. Maggio però è destinato ad andare via, e allora il Napoli è scoperto proprio da quel lato. E ieri Spalletti ha detto che l’Inter non può riscattare Cancelo, almeno per il momento. Abbiamo messo insieme le prime due tessere del mosaico, quelle della necessità e dell’occasione.

Ancelotti

Prossimo step: perché Cancelo è perfetto per il Napoli? Per un motivo molto semplice: l’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, pratica un calcio più rilassato, meno sofisticato nei meccanismi rispetto al suo predecessore. Però ama dominare il possesso palla in senso creativo, ed è attento allo sviluppo storico del gioco. Per quanto riguarda i laterali difensivi, ha un’idea molto chiara, molto moderna. Il mio amico Charlie Repetto l’ha spiegata nella guida al tecnico di Reggiolo:

I terzini sono costantemente larghi in proiezione offensiva nel tentativo di sparigliare la compattezza delle difese e ricorrono spesso al cambio gioco; le ali si appropriano delle zone centrali del campo per esprimere il loro talento in fase realizzativa e di assistenza; le mezzali hanno il compito di rifornire costantemente i terzini.

Ancelotti, poi, ha sempre avuto in mano delle rose con tutte le qualità richieste dal suo gioco. E ha potuto avvalersi dei terzini migliori del mondo (Marcelo, Carvajal, Alaba, Lahm).

Per dirla più facile: piuttosto che attraverso il gioco di posizione “puro”, Carletto ama risalire il campo alternando costruzione per vie centrali e costruzione per ampiezza, con interscambi di posizione tra terzini, mezzali ed esterni alti. Quindi, servono laterali bassi con grandi qualità tecniche e di palleggio. Quindi, serve Joao Cancelo. Che, per dire, è stato inserito da Opta nella sua Top XI stagionale della Serie A; ed ha una percentuale di passaggi riusciti dell’86% su una media di 50 appoggi per partita, oltre ad una media di 1.3 passaggi chiave e 1.7 dribbling riusciti per match.

La concorrenza per Hysaj

Parliamo di un terzino completamente diverso rispetto ad Hysaj, ed anche questo è un bene. L’albanese, certo del suo posto da titolare inamovibile (la concorrenza di Maggio, in realtà, era solo un’ipotesi), ha finito per rallentare la sua crescita, per sedersi su questo status privilegiato. Il sottoscritto e Il Napolista sostengono da sempre la necessità di dare un pungolo all’albanese ex Empoli, perché le sue qualità sono importanti ma vanno stimolate con una reale competizione interna. Ecco, Cancelo sarebbe un’occasione in questo senso. Tra l’altro, la diversa idea di turn over tra Sarri e Ancelotti garantirebbe un certo minutaggio ad entrambi,

Anche perché – altro punto a favore di Cancelo – il portoghese avrebbe un doppio ruolo, nell’organico del Napoli. La sua qualità in fase di spinta potrebbe spingere Ancelotti ad utilizzarlo come esterno alto di riserva, al posto di Callejon o di chi erediterà la sua maglia da titolare. Anche all’Inter, a inizio stagione, Joao è stato utilizzato da Spalletti come alternativa a Candreva. Non ha reso benissimo, il suo vero ruolo è quello di terzino, ma in casi di emergenza potrebbe essere una soluzione. Specie in una squadra come il Napoli, di qualità più alta rispetto all’Inter 2017/2018.

L’opportunità di mercato

Ultimo tassello, non marginale, è lo status di mercato. Cancelo è un calciatore del Valencia, ceduto in prestito all’Inter. Come detto sopra, l’Inter non può riscattarlo, almeno per il momento. A meno che non ci siano accordi sotterranei, il portoghese è un calciatore posizionato sul mercato, con un prezzo alto ma non eccessivo (l’Inter avrebbe dovuto versare 35 milioni per tenerlo in rosa a titolo definitivo), data soprattutto l’età (24 anni da compiere dopodomani).

Un Napoli che cede Jorginho avrebbe la forza economica per chiudere questo colpo. E ha già tutte le referenze possibili per confezionare l’assalto. Perché il procuratore di Joao Cancelo si chiama Jorge Mendes, uno che da qualche tempo ha buoni rapporti con De Laurentiis. E che, forse forse, vedrebbe di buon occhio il passaggio di un suo assistito ad un club disposto ad acquistare Cancelo con pagamento cash, che giocherà la prossima Champions League e che ha appena messo sotto contratto Carlo Ancelotti. Lo stesso Ancelotti che aveva un rapporto fantastico con Cristiano Ronaldo, altro personaggio di un certo prestigio nella scuderia della GestiFute.

Conclusioni

Insomma, abbiamo detto tutto. Il Napoli ha un’occasione da non lasciarsi sfuggire, perché potrebbe acquistare un calciatore conforme ai suoi parametri, alla sua politica economica, alla sua impostazione tattica. In quest’acquisto c’è tutto.

C’è anche il sogno un po’ romantico di vedere Cancelo cambiare fascia su Ghoulam, di ammirare due terzini perennemente in attacco, coinvolti nel palleggio, a supporto di Insigne e di chi ci sarà dall’altro lato del campo. Secondo me è una bella immagine, mi piaceva troppo per non condividerla con voi. Per non sottoporla, anche solo idealmente, ad Aurelio De Laurentiis, Cristiano Giuntoli, Carlo Ancelotti. Io ho fatto il mio, ora tocca a loro.

ilnapolista © riproduzione riservata