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I cinque gesti tecnici di Napoli-Empoli: Insigne, Reina e la sorpresa Jorginho

Il match di ieri sera in pillole: per il Napoli Insigne, Reina e Jorginho; per gli avversari, uno strepitoso Skorupksi.

I cinque gesti tecnici di Napoli-Empoli: Insigne, Reina e la sorpresa Jorginho

Il cross di Insigne per Callejon

La partita di Insigne è stata un po’ confusionaria in alcuni momenti, ma quando ha avuto tempo e spazio il folletto di Frattamaggiore è riuscito a disegnare ottime cose. Come il solito cross a scavalcare i difensori e a trovare, manco a dirlo, il solito taglio perfetto di Callejon. Ormai è quasi uno schema fisso, stavolta non concretizzato solo per un piccolo errore di mira dello spagnolo.

Il lancio di esterno di Insigne per Mertens

Ancora più bello, però, è il lancio di qualche minuto dopo a pescare la fuga di Mertens. Insigne riceve palla dietro la metà campo, Ghoulam sta andando in sovrapposizione. L’azione offensiva di fatto è appena iniziata ma Insigne appena vede Mertens opta per una bellissima scorciatoia che taglia letteralmente a fette tutta la difesa. Non verrà conteggiato come assist perché il belga un po’ se lo mangia e un po’ è bravo Skorupski.

La parata di Skorupski su Callejon

A proposito dell’ex portiere della Roma, si iscrive di diritto nella foltissima schiera di quelli che “contro il Napoli vi faccio vedere io chi sono”. La parata più bella la fa nel finale di primo tempo su Callejon. Che si inserisce col tempo giusto, calcia con la forza giusta, con l’angolo giusto e la tiene pure bassa. Ma la reattività dell’estremo difensore e la velocità nello scendere a terra sono a dir poco sensazionali.

 

Il tiraccio di Jorginho

Altro intervento notevole nel secondo tempo, a fermare una conclusione di Jorginho. E già “conclusione di Jorginho” sarebbe una notizia. Ma lo è anche il modo in cui calcia. Vede arrivare la palla della sinistra e neanche ci pensa: carica ed esplode un tiro di collo esterno destro di violenza che sarebbe inaudita per molti giocatori, figuriamoci per lui. Che non ci ha abituato a questo genere di cose e nemmeno, a dirla tutta, ha il physique du role del tiratore. Peccato, perché un gol gli servirebbe davvero.

 

La parata di Reina su Maccarone

E’ un intervento che ha del prodigioso. Perché Maccarone si coordina benissimo, calcia forte, teso e prendendo pure in contropiede Reina che si starebbe spostando nella direzione opposta. Eppure, riesce a tirare fuori un balzo incredibile e ad opporsi a una sola mano. Forse è vero che Pepe se la cava meglio con le conclusioni ravvicinate piuttosto che con quelle da lontano. Il San Paolo, stavolta, ringrazia.

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