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Mai il Napoli aveva subito così pochi gol a Natale. Un po’ di confronti tra Sarri, Benitez e Mazzarri

Mai il Napoli aveva subito così pochi gol a Natale. Un po’ di confronti tra Sarri, Benitez e Mazzarri

La vittoria di Bergamo e il ritrovato entusiasmo ha subito rilanciato la corsa ai paragoni con il passato, ebbene senza tornare ai fasti degli anni ’80, possiamo serenamente dire che le stagioni dal 2010 al 2015 sono le migliori della storia recente del Napoli considerato che il piazzamento finale ha oscillato sempre tra la seconda piazza, la terza e la quinta (due volte ciascuna). Ma a che punto era il Napoli dopo 17 giornate in queste stagioni?

Andando a spulciare gli almanacchi scopriamo alcune cose interessanti, ovvero che già nel dicembre del 2010 il Napoli era andato in vacanza da secondo in classifica sebbene con numeri offensivi/difensivi peggiori di quelli attuali. Mazzarri riuscì comunque a guidare quella squadra fino al terzo posto finale. Meglio ancora fece nel 2012/13 quando arrivò secondo, ma alla diciassettesima aveva ugualmente 33 punti con gli stessi gol realizzati e più gol subiti rispetto ad oggi.

2010/11: 2°, 33 punti (26 gol fatti, 17 gol subiti, differenza +9 | posizione finale 3°)

2011/12: 6°, 27 punti (32 gol fatti, 19 gol subiti, differenza +13 | posizione finale 5°)

2012/13: 3°, 33 punti (31 gol fatti, 17 gol subiti, differenza + 14 | posizione finale 2°)

Passando al biennio di Benitez, troviamo che nella prima stagione agli ordini del tecnico spagnolo gli azzurri totalizzavano dopo 17 gare 36 punti con 36 gol realizzati (20 subiti) al terzo posto in classifica, trovandosi però a ben 10 punti dalla vetta.

2013/14: 3°, 36 punti (36 gol fatti, 20 gol subiti, differenza +16 | posizione finale 3°)

2014/15: 4°, 30 punti (32 gol fatti, 21 gol subiti, differenza +11 | posizione finale 5°)

Venendo dunque all’attualità del Napoli di Sarri, annotiamo che occupa il secondo posto in condominio con la Fiorentina ed ha un punto in meno rispetto alla miglior stagione di Benitez, ma totalizza solo 13 gol subiti (miglior dato dal ritorno in A) e addirittura +18 in differenza reti. Numeri che disegnano ogni possibile scenario.

2015/16: 2°, 35 punti (31 gol fatti, 13 gol subiti, differenza +18 | posizione finale ?)

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