
Torino-Napoli 0-1, pagelle / Ma a che gioco sta giocando De Laurentiis con Spalletti?
di - Siamo al solito bivio tra ragione e populismo. La lezione di Ancelotti non è servita a nulla. Se Fabian segna, può fare anche mille passaggetti

di - Siamo al solito bivio tra ragione e populismo. La lezione di Ancelotti non è servita a nulla. Se Fabian segna, può fare anche mille passaggetti

di - È la vittoria di Pirro del patriarcato aziendale di Aurelio oppure è la pietra angolare su cui ricostruire la squadra? Si è ripreso persino Fabian

di - Gli converrebbe spiegare ma non accadrà. È grottesco accusarlo per i cambi. È la Waterloo dell'era De Laurentiis. Quanto è piccolo l'orizzonte di questo Napoli, Porco Brado

di - Dopo l'orrore gattusiano, Spalletti ha raggiunto la Champions ma dovrà spiegare questo crollo fisico e mentale. Si era illuso di aver lavorato sulla tenuta mentale della squadra

di - Due lezioni di Italiano in una stagione sono un po’ troppe per un tecnico della sua esperienza. I fantasmi di Fabian e Zielinski

di - Il portoghese lo abbiamo insultato così spesso nei nostri salotti. Lobotka è l'uomo vitruviano. Zanoli ha una bella testa. Lozano spiega il contropiede

di - Mertens sblocca il Napoli, è il nostro confetto Falqui. Mario Rui vicino al gol, emoziona. Fabian un ectoplasma. Insigne, sufficienza per non infierire

di - Un riformista, diciamo. Osimhen mostruoso, è un bambino che aspetta solo di essere imboccato. Anguissa apre la partita come una scatoletta di tonno

di - La tristezza di Insigne a fine partita è la fotografia del lungo ciclo del Napule di Dela. Ospina il migliore, Koulibaly appannato, Orsato insopportabilmente presuntuoso

di - Spalletti toglie Zielinski e cambia il Napoli, quasi si commuove al fischio finale ed esce distrutto dal campo. Fabian da osceno a superstar. Ospina para tutto

di - Serata da suicidio di massa e il principale colpevole non può che essere Spalletti. Non si salva nessuno, ad eccezione di Osimhen che è ancora in campo ad aspettare qualche lancio lungo

di - Malcuit rasenta il nulla (come fa Spalletti a preferirlo a Zanoli?), Demme scomparso, Elmas vaga per il campo, Rrahmani non ci capisce niente. Poi, entra Osimhen

di - La cazzimma di Zielinski, la solitudine di Osimhen, la Coppa d'Africa ha rigenerato Koulibaly. Insigne ha mostrato un'anima da difensore

di - Koulibaly è tornato, Osimhen dà l’impressione che usi più l’istinto acerbo che la ragione, la punizione finale è la fotografia della partita

di - Spalletti ha trasformato due-tre rospi in principi, ha inculcato a tutti il concetto di fatica, resta il dubbio sulla tenuta mentale. Quanto è molle Insigne

di - Che bella la sinistra di Elmas senza mattonelle. Che noia il lungo addio di Insigne. Ma Lorenzo canadese oggi è più sereno, poteva firmare cinque-sei anni fa

di - Lui e Fabian elevano il centro a luogo di grazia materiale. El Tav Lozano è tornato in sé. Ma è Osimhen il figliol prodigo per cui si ammazza il vitello grasso

di - Non ci ha creduto. E non crederci è sempre l'inizio della disfatta. Il tradimento di Fabian e Lozano. Bene Mertens e Lobotka

di - Prosegue la conversione di Lobotka a Pizarro. Due di seguito per Ghoulam: un miracolo epifanico. Che bella la coppia centrale Rrahmani-Juan Jesus

di - Mertens non tradisce. Il gol è stato un concentrato di testa, corpo e cuore. Per Di Lorenzo non esistono stanchezza, Covid, Asl, schizofrenia istituzionale, nulla