ilNapolista

Napoli-Sassuolo 6-1, pagelle / Koulibaly apre la sagra del casatiello

È la vittoria di Pirro del patriarcato aziendale di Aurelio oppure è la pietra angolare su cui ricostruire la squadra? Si è ripreso persino Fabian

Napoli-Sassuolo 6-1, pagelle / Koulibaly apre la sagra del casatiello
Napoli 30/04/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sassuolo / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Kalidou Koulibaly

Le pagelle di Napoli-Sassuolo a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

OSPINA. E’ la sagra azzurra del gol e del casatiello, Ilaria cara. Il povero Meret va in panca coi suoi dolori e tra i pali c’è Ospinik, portiere volante. La prima parata dopo quasi un’ora, e poi la rete emiliana nel finale. Pochissima roba – 6

Diciamo che è stato un semplice spettatore di una partita surreale come l’intera settimana appena passata – 6

DI LORENZO. Il ritorno dell’Euroappuntato si sente eccome, soprattutto in difesa e senza nulla togliere al virgulto Zanoli. Indi c’è il tiro ciccato che si trasfigura nell’assist per il sei a zero di Amir – 6,5

E’ il più solido e fantasioso di una linea difensiva che ha dovuto penare pochissimo, tra l’altro è tornato in splendida forma dopo l’infortunio – 7

ZANOLI dall’82’. Senza voto

Senza voto

RRAHMANI. Oggi si pensa soprattutto a offendere, in una partita che dura un quarto d’ora, dal 6’ al 21’. E i due centrali segnano entrambi. Il resto è gestione, qualche volta un po’ rilassata – 6,5

Si mette in tasca uno Scamacca assolutamente inoffensivo e segna anche un bel gol di prepotenza, non c’è nulla di più da chiedere – 6,5

KOULIBALY. Apre la sagra del casatiello con la sua cabeza di nuovo in gol. E non sale in alto, la sua è una torsione potente quasi da fermo. Poi fa il vigilante – 6,5

Quando segna Kalidou è sempre un piacere – 6,5

MARIO RUI. Al 27’ Marittiello (che pare vada via, a leggere qua e là) avrebbe potuto segnare anche lui ma apre troppo il piede. Statisticamente è il Lusitano che dà la pelota a Ciro del tre a zero – 6,5

Per la prima volta non si trova grossi affanni da fronteggiare e si libera anche in fase offensiva, partita rilassata e tranquilla per lui – 6,5

GHOULAM dall’82’. Senza voto

Senza voto

ANGUISSA. L’ovunquismo di Zambo si riprende il potere, per la nostra gioia. Va a fare lo sherpa in ogni zona del campo, con un centrismo che sconfina a destra e sinistra. Il corner che conduce al primo gol origina da un suo lancio per El Tav – 7

E’ tornato lo Zambo che conoscevamo – 7

FABIAN RUIZ. Il Sassuolo è molle e inesistente e Fabian torna a largheggiare come l’Aquila dei bei tempi (andati). Magistrale il cambio di gioco che innesca il quattro a zero – 7

A quanto pare si è ripreso anche Fabian. Concordo sul cambio di gioco, tra l’altro non l’unico. Peccato abbia aspettato il Sassuolo per svegliarsi – 7

DEMME dal 76’. Senza voto

Senza voto

LOZANO. Profondo El Tav, ancora una volta, e un casatiello a Consigli lo infila anche lui – 7

Rapido e leggero, penetra la difesa di burro del Sassuolo che è una bellezza – 7

POLITANO dal 76’. Tra i cinque entranti è l’unico con un voto, galeotta la felice incursione che produce la sesta rete – 6

Senza voto

MERTENS. Lo chiameremo Ciro la Bandiera, Ilaria. Il pellegrinaggio aureliano a casa sua (una sorta di moderna “annunciaziò, annunciaziò”) è stato foriero di tante belle cose oggi. Lo scippo che avvia il tre a zero e poi i due gol che scatenano le ovazioni del popolo sugli spalti. I tifosi gli hanno ormai donato lo scranno di senatore a vita del Napule. Oggi più che il Maradona era il Colosseo che reclamava da lui consolazioni su consolazioni per rifarsi delle vessazioni subite da mogli, amanti e capiufficio. E chest’è! – 8

Quello scippo è la cosa più bella che ci ha fatto vedere negli ultimi mesi. Mi ha tirato fuori imprecazioni che lo stupore e lo sconforto della partita contro l’Empoli mi avevano ricacciato in gola: perché non abbiamo scippato così altre volte? – 8

INSIGNE. Due corner, due assist vincenti. La partita del Capitano evoca una mia certezza su questa partita: rimosso il blocco emotivo della lotta per lo scudetto, lui e la squadra si sono rimessi a giocare. Era già successo col secondo Sarri – 7

Una cosa che non sai quanto mi fa incazzare, Fabrizio – 7

OSIMHEN. Victor Victoria battezza un palo, un assist felice per El Tav, un gol regolare e uno in fuorigioco – 7,5

Hai detto tutto tu – 7

ELMAS dal 76’. Senza voto

Senza voto

SPALLETTI. Tre cose, Ilaria. La prima riguarda il tormentone dei rimpianti che terrà banco in settimana. A mio giudizio, invece, la goleada al Sassuolo (perdipiù al Maradona, dove si è perso a iosa in questa stagione) conferma il dna di questo gruppo: l’eccesso di tensione che fa dello scudetto la chimera dell’era De Laurentiis. E così una volta risolto al solito modo l’arcano freudiano (cioè a perdere), il Napule torna a incantare. La seconda è un dilemma: l’odierna sagra del casatiello celebra, in prospettiva futura, la vittoria di Pirro del patriarcato aziendale di Aurelio oppure è la pietra angolare su cui ricostruire la squadra con un’anticchia di fiducia dopo questa grottesca e ridicola settimana di passione? La terza: a questo punto con ogni probabilità andremo in Champions e Spalletti ha cancellato la vergogna gattusiana dell’anno passato. A proposito di Mister Veleno: nella sua intervista a Dazn, il presidente ha rivelato di essere andato in gran segreto a Milano per bloccare Spalletti il 20 gennaio 2021. Cioè quattro giorni prima del fatale Verona-Napoli 3 a 1. Mi viene da ridere al solo pensiero di aver poi letto per mesi sulle cronache sportive locali il dogma fiabesco della conferma di Gattuso. Buon primo maggio a tutti – 8

Le domande possibili sono due. La prima: cosa è successo al Sassuolo? La seconda: cosa è successo al Napoli? Alla seconda, la risposta l’hai già data tu: semplicemente, finito lo stress di dover combattere per qualcosa, è tornato il Napoli capace di giocare e tramortire gli avversari. Nientedimeno hanno segnato sei gol. Il ritiro è barbarie, Fabrizio, e su questo non ci piove, ma è barbarie anche l’incapacità di gestire le emozioni e la tensione. I voti dati ai giocatori oggi sono più una forzatura che altro – senza voto

ARBITRO RAPUANO. Non c’è partita e si tranquillizza pure lui – 6

ilnapolista © riproduzione riservata