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Napoli-Salernitana 4-1, pagelle / Viva Robotka. Politano fa incazzare Osimhen che non si controlla

Che bella la sinistra di Elmas senza mattonelle. Che noia il lungo addio di Insigne. Ma Lorenzo canadese oggi è più sereno, poteva firmare cinque-sei anni fa

Napoli-Salernitana 4-1, pagelle / Viva Robotka. Politano fa incazzare Osimhen che non si controlla
Napoli 23/01/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Salernitana / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Viktor Osimhen

Le pagelle di Napoli-Salernitana 4-1 a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia.

MERET. Un tiro, un gol. La solita ciorta, eh Ilaria – senza voto

A sua discolpa diciamo che l’azione della Salernitana è stata così bella che, probabilmente, resterà unica – sv

DI LORENZO. La vera notizia è che viene sostituito per dare un po’ di requie a gambe e polmoni. Si gioca in una sola direzione e come altre volte l’Euroappuntato fa l’esterno offensivo aggiunto a destra, laddove la pelota capita sovente – 6,5

Bellissimo il tacco per Lozano, che però si coordina male. Vederlo uscire prima della fine solo per una sostituzione mi ha quasi emozionata, non era successo mai! – 6,5

ZANOLI dal 76’. Senza voto

Senza voto

RRAHMANI. La Salernitana è già scarsa di suo, figuriamoci con la decimazione da pandemia. Memorabile in settimana la battuta dell’amico Cuperlo: “Berlusconi al Colle ha le stesse chance della Salernitana di andare in Champions”. Appunto. Epperò succede che i cugini pareggino per qualche minuto grazie alla generosità dei due benefattori centrali, Amir e Giovanni Gesù. Detto questo, la coppia difensiva dà il suo contributo sostanzioso alla comunità azzurra che fa gol – 6,5

Avrà pure le sue colpe, ma ha anche due attenuanti: una è quella che ho richiamato nel giudizio su Meret, ovvero che il gol della Salernitana è stato proprio bello, la seconda è che Amir ha segnato il nostro terzo gol, perciò bilancia perfettamente così – 7

JUAN JESUS. Ha provato un’altra volta il brivido effimero del gol annullato. Ma il Var toglie e dà e Giovanni Gesù finalmente può esultare – 6,5

E finalmente, Fabrizio, perché altrimenti sarebbe stata una vera maledizione! Detto questo, credo che Jesus stia ancora cercando la palla che Obi gli ha nascosto al punto da non fargli capire niente – 6,5

MARIO RUI. Marittiello zompa ovunque, tranne quando i granata passano a sinistra per andare a segnare. Per il resto il lusitano avanza e batte punizioni e, a voler essere pignoli, cerca con troppa insistenza Ciro il Grande – 6

Hai notato? Calcia le punizioni senza guardare. Aro’ coglio coglio – 6

GHOULAM dal 76’. Senza voto

Vederlo in campo è sempre un piacere – sv

LOBOTKA. Goniometrico, senza sbagliare nulla: Robotka – 7

Forse avrebbe potuto fare qualcosa in più sul cross per Bonazzoli, ma Lobo non si discute – 7 

FABIAN RUIZ. L’Aquila svolazza giuliva e concreta dal centro alla trequarti e non solo. Ben due tiri deviati dal pipelet salernitano – 7

Pericolosissimo. E, come sempre, bellissimo – 7 

POLITANO dal 64’. Fa incazzare Maschera Nera e questo non è bello – 5,5

Certo, una volta che rientra Osimhen non servirlo è un delitto, qualcosa per la quale Politano meriterebbe una punizione corporale, e poi quel movimento: sempre, sempre lo stesso. Basta! – 5

ELMAS. Quant’è bella la sinistra del Macedone (del Nord): niente mattonelle da lucidare, niente comfort zone, niente inutili passaggi all’indietro. In più Elmas si beve mezza squadra granata e si prende il rigore decisivo del due a uno. Senza dimenticare l’assist per Giovanni Gesù – 7

È la D di duttilità che precede la E di Elmas. Lucido, entusiasta, irrefrenabile, tanto che dalla Salernitana devono partire in 4 per bloccarlo. Però non può sbagliare palle come quella che si divora al 7′, Fabrizio – 7 

ZIELINSKI. Meno incisivo del solito ma comunque al di sopra della sufficienza. E in ogni caso è lui a innescare l’azione del terzo gol (Mertens-Rrahmani) – 6,5

La palla che regala a Mertens è delicatezza pura. Imprescindibile Piotr – 6,5  

LOZANO. Siamo indulgenti con El Tav: avrebbe potuto fare di più ma non l’ha fatto – 6

In realtà fa tanto, ma molte cose risultano inutili. Ho un appunto per il look: quel capello che si è fatto è cafonissimo – 6 

INSIGNE dal 45’. Quentin Torontino ritorna e fa quintina: cinque gol su rigore, mai su azione. Avrebbero potuto essere otto, tenendo conto dei tre penalties sbagliati. Certo, raggiunge nelle marcature l’Inarrivabile ma questo lungo addio non è affatto chandleriano ma noiosamente estenuante – 6,5

Incredibile come l’aver fatto chiarezza sul suo futuro lo abbia risolto. A saperlo prima potevamo fargli firmare un contratto milionario cinque-sei anni fa, avremmo fatto una barca di gol e forse anche vinto un paio di scudetti – 6,5 

MERTENS. Ciro il Grande si esibisce in un paio di servizi perfetti da regista offensivo, indi segna su rigore e cede il secondo al Torontino. Magnanimo – 7

Bello lo schema su punizione, peccato che il suo tiro per Lozano sia troppo forte. Al 10′ serve una splendida palla senza guardare a Fabian, ma il portiere dice no. Splendido anche il tunnel che si inventa prima di essere atterrato dai salernitani – 7

OSIMHEN dal 64’. Deve avere pazienza, prima o poi la butterà di nuovo dentro, Politano permettendo. Forza Victor Victoria – 6

Per carità: come detto prima, con Osimhen al centro dell’area tutta la squadra deve fare in modo di fargli arrivare palle buone. Però Osimhen deve crescere, imparare che i panni sporchi si lavano nello spogliatoio, e che le emozioni vanno controllate. A me continua a fare paura. Resta questo il nodo principale da sciogliere, con questo ragazzo – 6

SPALLETTI. Piano piano si è tornati lassù e per me va bene così, Ilaria – 7

A chi lo dici, Fabrizio. Abbiamo superato la parte peggiore, a meno che non ci cadano addosso le piaghe di Egitto – 7

ARBITRO PAIRETTO. Il secondo rigore, diciamolo pure, è un mezzo regalo – 6

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