Media e social

Si confrontano due club distanti nella struttura societaria ma con una filosofia simile ad ispirarli, fuori dal campo e dietro le scrivanie

Guardiola ha ricordato la prodezza dell'olandese contro l'Atletico Madrid: «Johann segnò un gol simile, per me lui è stato un maestro»

Il polacco era visibilmente scosso dai due rigori sbagliati ma era andato ancora sul pallone. Il gesto del georgiano testimonia la compattezza dello spogliatoio

Al Corsera. «L'Italvolley? De Giorgi è uomo dalle scelte coraggiose e tempestive. Ha preso decisioni delicate perché generazionali»

«È una rottura col passato. All'esordio il tecnico se n'è stato stato lì, comodamente, nella sua area tecnica, abito elegante e cravatta nera»

«Salernitana e Sampdoria l'hanno affrontata senza nessun timore reverenziale; la Roma, la Fiorentina e il Benfica l'hanno rimontata»

In questi casi l'allenatore è l'ultimo a sapere le intenzioni societarie. Nonostante il contratto, il suo gradimento è ai minimi storici 

I voti dei quotidiani per il georgiano sono tra il 6,5 e il 7. Il CorSport: "Un pericolo costante: punta, sterza, salta"  

Gli agenti burattinai eleganti con gli occhiali da sole non comandano più. La risposta alla domanda "Chi altro rappresenti?" sarà presto: "tutti"

"Sì, semi-esordienti a gogò, ma tanta testa e cuore. E talento". "Sa quel che deve fare e ha la pazienza giusta. E pesca due gol dalla panchina"

"È una minaccia che incombe per tutta la partita. Se non segna, hai passato tutto il match a osservare un uomo biondo alto che si guarda attorno”

Si vedono errori sia individuali che collettivi incomprensibili in un organico top. Non si intravede la strada per raddrizzare le cose 

La squadra di Pioli ha dominato per quasi tutta la partita, ma, come a Salisburgo, ha faticato ad imporsi con il suo gioco

Sul CorSera. Il calcio scorre davanti al tecnico con noia. Fa male vedere l’approssimazione messa insieme da grandi giocatori arrivati al confine con se stessi

Sul CorSport. Pochi meritano la titolarità, troppo ridotte le distanze tra un giocatore e l’altro. Per questo l'allenatore cambia tanto, troppo

Il triplo dell’attuale contratto, un rinnovo da 23 milioni a stagione per 6 anni. Torneo a 4 squadre e sfida con la vincitrice del torneo locale

Bravo McGregor, titolare tra i pali all’età di 40 anni e 226 giorni. Tre mesi fa stava per ritirarsi, invece è ancora tra i protagonisti: è stato l’ultimo a crollare

Su Il Giornale. La situazione della Juventus non è critica, è terribile. Il problema non sono gli assenti ma i presenti, tutti, in campo e in sede 

La squadra di Spalletti ha giocato una partita che può definirsi seria, matura: è stata capace anche di reagire al doppio rigore sbagliato

La gara si è chiusa con un gol di scarto solo perché il Benfica si è divorato una cifra di occasioni. L'assenza di Pogba e Chiesa non giustificano tanta mediocrità