
Il gol di Rabiot è l’emblema del Sarrismo 2.0
di - È lo schema "Fuga per la vittoria", con Rabiot che interpreta Pelé. È l'addio al collettivismo. Conta il risultato. Ve l'abbiamo detto: Sarri è democristiano

di - È lo schema "Fuga per la vittoria", con Rabiot che interpreta Pelé. È l'addio al collettivismo. Conta il risultato. Ve l'abbiamo detto: Sarri è democristiano

di - Ha regalato al Milan un po' della sua autosufficienza, e si avvia a chiudere una carriera da rockstar nel pieno di una superiorità ormai quasi mistica

di - Qui abbiamo aperto persino lo sportello comunale. Ma il movimento è trasversale: da Appendino a De Bortoli è un unico catenaccio morale. Gli ultras superati dal dibattito culturale

di - Quando si trasforma in prodezza alla Del Piero, chiama gli applausi. Ma il rapporto tiri/gol resta una dannazione che i tifosi non gli perdonano

di - L'allenatore dalla mentalità internazionale è sempre preso di mira dalla critica. È successo persino ad Ancelotti. Ed è già cominciato il nuovo tiro al bersaglio

di - Ha passato un anno a barcamenarsi tra l'anima rivoluzionaria e quella istituzionale. Poi si è adeguato. La Juve gli scudetti li vince per forza d'inerzia

di - I due lasceranno pur avendo un ruolo importante. E in attacco sono tanti i dubbi sul futuro, un reparto per cui è stata scelta la centralità di Mertens

di - Napoli-Roma porta ottime notizie per Roberto Mancini, che potrà puntare sui colpi dei due calciatori, presente e futuro dell'Italia

di - Le gare da giocare potrebbero essere l'occasione giusta per dare spazio al messicano, una figura che potrebbe essere centrale nel progetto tecnico del futuro

di - Perché con Ancelotti non ha funzionato? Perché i calciatori del Napoli non sono campioni e hanno bisogno di essere bacchettati. Ovviamente è anche una versione di comodo

di - Un'altra prestazione incolore contro l'Atalanta riapre la questione: è pronto per essere titolare nel Napoli? Intanto potrebbe approfittarne Lozano

di - A Bergamo Gattuso ha peccato di presunzione, il suo Napoli per ora funziona in contropiede. Ma dovremmo concentrarci sul domani che ci attende

di - Nessun dramma per la sconfitta ma non è vero che «abbiamo buttato via la partita». Il dubbio è sempre lo stesso: dove possiamo arrivare con l'Amato Veleno?

di - La vittoria sul Napoli ha chiarito che lo spettacolo è solo un sintomo, dietro l'Atalanta c'è un camaleonte organizzato. C'è il calcio post-ideologico

di - Ha le stesse ambizioni di Gasperini ma fa ancora fatica a capire come deve trasformarsi. L’Atalanta ha vinto da grande squadra

La rimonta Champions sarebbe stata impossibile anche vincendo a Bergamo. Ora si sfrutti questo periodo per capire anche cosa fare il prossimo anno

di - Il futuro del calcio sarà di chi sa giocare in più modi. Azzurri più vivi con l'ingresso di Lozano (soprattutto) e Milik. Ora possono pensare al Barcellona

di - Due anni fa il club era pronto a venderlo, ora vuole blindarlo col rinnovo. Sarri non lo faceva giocare, Ancelotti l'ha rivalutato, Gattuso gli ha dato continuità
di - È passato quasi inosservato il timore del nigeriano, affogato in mille retroscena più o meno realistici. Perché, ricordiamolo, il razzismo in Italia non esiste

di - È un influencer club: mette in mostra i gioielli acquistati sulle bancarelle e ne aumenta il valore. È regina dell'economia green. Dalle ultime 13 cessioni ha incassato 257 milioni