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Guardare James Rodriguez all’Everton e provare un po’ di invidia

Era il colpo giusto per il Napoli (anche senza Ancelotti). L’Everton lo ha preso a zero, gli paga solo l’ingaggio. È un giocatore che trasmette adrenalina all’ambiente

Guardare James Rodriguez all’Everton e provare un po’ di invidia

Il Napoli che forse adesso si schiera col 4-2-3-1. Un acquisto ad effetto, che ha addirittura riscritto il record di spesa della storia del club. Tutto ricorda la scorsa estate, quando c’era la voglia fortissima di vedere James Rodriguez in azzurro, che a qualcuno non era passata nemmeno quest’anno, anche se non c’era Carlo Ancelotti che lo avrebbe voluto così tanto. E alla fine ce l’ha fatta, grazie all’Everton che ha pagato solo l’ingaggio: circa 5 milioni netti all’anno.

È vero che lo scorso anno le richieste del Real Madrid potevano sembrare un po’ eccessive. D’altronde nemmeno il Napoli ha mai mostrato una certa flessibilità nelle trattative, a partire dal costo del cartellino passando per l’annosa quaestio dei diritti d’immagine. Quando sostanzialmente si è trattato di scegliere tra un giocatore di quattro anni più grande ma tecnicamente garantito anche dall’allenatore e un talento in rampa di lancio, si è optato per il secondo. Sostanzialmente perché più giovane, dal momento che le cifre di ingaggio e di cartellino sarebbero state le stesse per James anche l’anno scorso.

Parlare a posteriori è più facile per tutti. Ma dopo l’anno in chiaroscuro trascorso da Lozano, qualche interrogativo si solleva. Ancelotti sta costruendo il suo Everton un po’ come avrebbe voluto il suo Napoli: tenendo i giocatori che vuole – e c’era riuscito – e acquistando quelli che già conosce. Calciatori che hanno nelle corde i colpi per far fare il salto di qualità ad una squadra, che danno euforia all’ambiente.

A Liverpool il volto di James ha popolato la città su manifesti e tabelloni, qui avremmo visto bagni di folla come non se ne vedevano da una vita. E che dire delle magie in allenamento, che avrebbero fatto il giro del mondo via social in pochi attimi.

Chissà, magari la stagione sarebbe andata anche diversamente. Il Napoli avrebbe sicuramente cambiato modulo per permettere a Rodriguez di agire alle spalle di una punta, si sarebbe rivisto un centrocampo a due mediani davanti alla difesa come all’epoca di Benitez. Un calcio molto più offensivo, che nasconde gli squilibri in campo dietro un’aura di internazionalità e l’autorevolezza di chi ha vinto tanto. Com’è già capitato, il primo anno fila liscio ma nel secondo emergono i problemi e la diversità di vedute. Forse, però, James avrebbe messo d’accordo tutti.

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