
Il gol di Bogliacino alla Juventus, alla radio e in un letto d’ospedale
di
- Per Maradona ero troppo piccolo, per Calderon fin troppo adulto. Poi il nuovo Napoli e un gol che per me è stato straordinario ma che ho visto solo anni dopodi
- Per Maradona ero troppo piccolo, per Calderon fin troppo adulto. Poi il nuovo Napoli e un gol che per me è stato straordinario ma che ho visto solo anni dopodi
- In me scorre sangue fieramente napoletano. Mi sono innamorata guardando papà tifare con una passione unica, anche quando il Napoli era in Serie Cdi
- Un giorno all'improvviso, mio nonno mi chiese: «Ti piace il Napoli?» e io risposi di sì. «Allora sei uguale a tuo padre»di
- Non era più la bella della classe. Avevo 12 anni, mi isolai per ascoltare quel Napoli-Milan alla radio e Di Canio segnò un gol fantasticodi
- Un giorno all'improvviso / Quella sera convinsi mio padre a portarmi allo stadio. Perdemmo contro il Cagliari, ma non ho mai dimenticato lo stupore nel vedere il San Paolodi
- Nel 1978, la prima volta allo stadio di un bambino caprese accompagnato dal padre e dallo zio, ufficialmente per una gita al parco divertimentidi
- Mi ero innamorato di quella maglia un po' per le mie origini, un po' per il ciuccio e un po' per il mio desiderio di stare dalla parte dei più debolidi
- Il mio giorno all'improvviso fu Napoli-Vicenza 3-1, tripletta di Vinicio. Ricordo ancora la formazione di quel giornodi
- Mi “ammalai” alla fine degli anni Sessanta. Poi Savoldi, Capone, Krol. E mio nonno morì d'infarto all'uscita dal San Paolo dopo un Napoli-Cagliaridi
- Un giorno all'improvviso papà mi portò allo stadio, pioveva, e improvvisamente mi gettò a terradi
- Ero alto 1m e 35cm, entrai con lui. Rimasi estasiato dai colori, dai tamburi, dalle curve. Sono stato abbonato per 25 anni consecutivi. Quel giorno perdemmo, ma che importadi
- Nella mia vita c'è sempre stato il Napoli, in famiglia lo seguivano tutti. La mia “prima” al San Paolo fu uno 0-0 nei primi anni Settanta, senza tiri in portadi
- Ero con mio padre che non volle comprarmi la bandiera. L'esordio in Napoli-Cagliari, rigore tirato da Ferrario a occhi chiusidi
- Si giocava allo stadio del Vomero. L'arbitro annullò un gol a Comaschi. Avevo sette anni e per me fu divertentedi
- Correva l'anno 1990, avevo dieci anni, ero in camera zio. Lui urlò di gioia, in corso Vittorio Emanuele ci furono caroselli di festadi
- Non c'è stato un giorno all'improvviso, però ricordo me da bambino in piazza Italia, il primo album Panini e poi il primo abbonamento.di
- Giocavo con la mia amichetta nel cortile fuori casa. Poi mi sono innamorata negli anni dell'università e ancor più dopo il matrimoniodi
- Per la precisione, il colpo di fulmine ci fu con la promozione in Serie A del 1965. Poi la prima volta al San Paolo: ero piccolo, non vedevo nienteRaccontateci il vostro giorno all’improvviso, cioè il momento, l’ora, il giorno in cui è scattato il vostro personale colpo di fulmine per il Napoli
"Tifosi" della Fiorentina colpiscono calciatori dell'Empoli ad un torneo giovanile; teppisti non meglio identificati vandalizzano l'opera sulla storia dell'Inter.