
Bisogna dare uno sbocco politico alla protesta del Napoli
di - Il Napoli non è una squadra da combattimento. Le battaglie disperate non sono nel suo dna. Ma il calcio italiano di questo passo rischia il default

di - Il Napoli non è una squadra da combattimento. Le battaglie disperate non sono nel suo dna. Ma il calcio italiano di questo passo rischia il default

di - Top e flop / Complimenti a Veretout e a Immobile per il suo gol numero 100 con la Lazio. Malissimo Mario Rui, bocciato anche Leo Duarte

di - Guardando i video delle azioni si capisce che il tocco di Callejon è intenzionale, quello di De Ligt no. Ed è questo che fa la differenza per il regolamento

di - Il campionato è finito mercoledì contro l'Atalanta. Non abbiamo la personalità né le motivazioni per reagire

di - Quel che è successo in Napoli-Atalanta, va oltre il calcio. È questione antropologica, certamente politica

di - I top e i flop dell'ultima giornata di campionato (arbitri esclusi ovviamente)

di - Funere acerbo calcio. Il celebre monologo di Marco Antonio del dramma di Shakespeare "Giulio Cesare" in chiave calcistica. "Ma Nicchi dice che è tutto regolare”

di - Eroici quando proviamo a fare calcio, con Fabian, Insigne, Milik, quando Ancelotti domina un provocatore in giacca, quando Callejon piange su ogni palla, quando Llorente capisce che in Italia non ci aveva mai - realmente- giocato

di - Immobile uomo partita per la Lazio. Opoku anello debole di una approssimativa difesa bianconera. Dzeko segna nonostante la mascherina

di - Ora è il nuovo tormentone. E allora giochiamo anche noi: che fa, si passa al 4-2-4? Con in lista Ibrahimovic, Milik, Llorente, Mertens, Lozano, Insigne, Younes e Callejon

di - Cornelius(Parma) in campo grazie all'infortunio di Inglese al minuto 11. Spacca la partita. La sua tripletta affonda il coltello nelle piaghe del Genoa. Una tripletta che costerà l'esonero di Andreazzoli

di - Ma troppo spesso in Italia il “progetto” è solo il sogno di una notte di mezza estate. All’ottava giornata sono già saltati tre degli allenatori “belgiochisti”, sostituiti da altrettanti “risultatisti”

di - Capro espiatorio quando le cose non vanno bene, si trasforma in Lorenzo il Magnifico quando inventa gol e gioco nella trequarti avversaria

di - La squadra più vicina al ranking azzurro è stata la Bosnia con 18 posizioni di ritardo. La seconda più vicina è stata la Finlandia, 39 posizioni dietro.

di - Tenere insieme le cose - carriera e partite - è difficile per giocatori abituati a stupire, ma non a vincere. Se la società non chiarirà il necessario, si fa dura

di - Il quarto posto è una situazione decisamente inaspettata alla vigilia della stagione, ma se la preoccupazione è legittima, il catastrofismo generale, é a dir poco eccessivo

di - Quattro le incognite del Napoli, la principale è Lorenzo. Gli altri sono Zielinski, Milik e Ghoulam

di - Allan davanti alla difesa - urlavano quelli che sanno di calcio - ma la verità è che manca proprio chi avvita la lampadina

di - Lozano, sta migliorando in velocità e coraggio. Per Milik l’appuntamento col pallone c’è stato, segno di una ritrovata sintonia con i movimenti e i tempi di gioco

di - Top e flop della sesta giornata di campionato. Milinkovic Savic il sergente è tornato. Gomez il primo goal è da top Player.