
Petagna contro Ibrahimovic è il risultato del cambio di politica aziendale di De Laurentiis
di - C'era una volta una società che sfidava il mercato. Poi ha tramutando i contratti in prepensionamenti e ha difeso l'ambiente. E siamo finiti così

di - C'era una volta una società che sfidava il mercato. Poi ha tramutando i contratti in prepensionamenti e ha difeso l'ambiente. E siamo finiti così

di - Altrove hanno il carattere, la voglia di riuscire, la cattiveria agonistica, l’applicazione. Qua pare che esista solo la cazzimma. La vogliono da Meret, ma lui è friulano

di - Fuori, il post-partita di Gattuso. In campo tiri a giro come le foglie morte. Un tripudio di applausi e pollici alzati. Lozano non si adegua e mostra il furore

di - Nell'ultimo anno il club ha acquistato calciatori inferiori a quelli che aveva. Anche l'accantonamento di Milik è stato un errore

di - L’unica che produca una gioia gigantesca e gratuita per gli altri. A pagare è uno per tutto il resto – noi – che esultiamo senza spendere un centesimo

di - Parlare degli Squallor in un albergo in Baviera con Mozart in sottofondo e un distinto signore di Monaco che mi rispondeva citando Virgilio

di - Prima del virus non eravamo il migliore dei mondi possibili. Altrimenti non ci saremo schiantati alla prima curva,. E andrà peggio a chi non vuole capirlo

di - Basta demagogia, un calciatore ha diritto a più controlli di me. Ma se è uno sport professionistico, deve esserlo fino in fondo

di - Nel mondo, di questi tempi, essere bravo in qualcosa e volerla semplicemente fare in un qualunque punto del globo è un atto irriverente, quasi maleducato, a tratti sovversivo

di - Le piattaforme social hanno completamente imbrigliato in un mare di guerre per bande l’intero commento sul mondo del pallone

di - Diario di agosto 2020 / Gasperini viene decantato in esametri, come Aiace Telamonio. Le riviste carbonare sul 4-4-2 e Maradona che voleva giocare solo con Bigon

di - La trasferta a Barcellona ha suggerito un certo sapore di viaggio nelle zone termali al termine del periodo contributivo. Più di qualche giocatore è a proprio agio lontano dal fuoco

di - Il sarrismo unisce l’Italia, da Nord a Sud. La unisce nella sua inconcludenza. Non è Klopp né Guardiola né Ancelotti, ma ha comunque vinto una Europa League e uno Scudetto

di - Prima non gli passavano la palla, ora sarebbe accettato dallo spogliatoio. Ovvio: prima era un'insidia per i senatori; ora, dopo la restaurazione, è un comprimario trattato da ragazzino

di - Come ampiamente prevedibile, in Italia la discussione sarà l'ennesima occasione persa. Un tema che riguarda anche Napoli e un suo maestro

di - Il film di Kapadia su Diego ci illustra la strada della vita. “Cuando vos entrás a la cancha, se va la vida, se van los problemas, se va todo”. È rimasto il pallone, è rimasto il Napoli

di - Non è l'unica riflessione che ci impone questa pandemia. Dalla profonda mancanza di disciplina alla mancata sintesi tra politica e tecnologia

di - Qualcuno si è risentito ma è da turisti della vita. Mezza Europa (e anche di più) immagina l’Italia come il paese dei Mastroianni e siamo noi, unici e soli a vergognarcene

di - Mentre Pep da anni gioca diversamente, da noi il fenomeno è assimilabile a quello dei paninari negli Ottanta. Oggi a vestire le toppe Naj-Oleari è rimasto Agnelli

di - Attorno a quel cappello da Santo c’è l’aura di uno straordinario truffatore, quasi ti abbassi per controllare che non vi sia una testa a indossarlo ancora e ti accorgi dell’ovvio: non c’è nulla.