Napolista

La Süddeutsche parla di "graduale alienazione" per l'esonero del tecnico: "Alla fine non si capiva se fosse più un allenatore o un vip"

Lo scrive The Athletic: una terza denuncia per stupro al giocatore della Premier accusato e condannato per lo stesso reato. È in libertà e la sua identità è ignota

Al Corriere della Sera: «È stato compiuto un passo in avanti fondamentale. Per dare una misura del danno la Serie A ha perso un miliardo negli ultimi tre anni»

Il giocatore non si fida degli esami del J Medical che escludono lesioni. Ha fissato una visita con il luminare che lo ha operato al ginocchio

Alla consegna del Premio Bearzot: «Avevo il sì di Spalletti ma ho fatto in modo di depistare tutti»

In conferenza: «Dei giocatori restano tutti? C'è sempre la proposta indecente. I miei contratti sono unici, vengono dal cinema, nessuno si muove se noi diciamo di no»

Al Premio Bearzot: «L'euforia può essere il peggior nemico, ma i miei calciatori sono fatti di una pasta diversa. Ogni volta che temo cali di attenzione, mi rassicurano»

In conferenza: «Non solo è forte ma dà l'impressione che in campo si diverta e il Napoli con questi giocatori è divertente».

È la quarta squadra più disciplinata della Serie A per numero di cartellini ricevuti: 56 gialli e 3 rossi, per un totale di 59. Meglio solo Inter, Juve e Napoli.

In conferenza: «Spalletti disse sì a subentrare anche in corsa, gli altri nomi erano depistaggi. Allegri venne quattro volte a farmi lezioni di calcio»

Il Parlamento ha preso coscienza della gravità della situazione. Ora tocca al Senato: pene più aspre e interruzione immediata

In conferenza: «Premiato per ciò che sta facendo oltre il calcio, per le sue lezioni di vita e di sport ai più piccoli».

In conferenza: «Il Napoli sta facendo delle ottime cose che vanno oltre i confini economici. Ha ingaggiato calciatori che non erano conosciuti che tutti hanno imparato ad apprezzare»

Calabria per fermare Kvaratskhelia, possibile chance per Kjaer più uno fra Tomori e Kalulu per contrastare Osimhen. Theo Hernandes ritorna terzino.

Giudizi negativi per il terzino del Napoli. Con Spalletti non avrebbe mai commesso l'errore da rigore, per Libero è un errore da principianti

Positivo l'esordio in Nazionale dell'italo-argentino. È un centravanti anni Settanta e l'Italia di Mancini ne ha bisogno come il pane

Repubblica chiarisce che il club di Joey Saputo non ne ha tratto alcun vantaggio, ma avrebbe potuto rifiutarsi di non depositare tutti gli atti in Lega

Sul Corsport: cominci a far pesare la sua volontà, indicando rotte che non ne penalizzino l’immagine, la carriera e anche il ricordo. 

Aveva 87 anni. «Quella foto non mi rese ricco. Ero un fotografo dello staff di L’Equipe, loro possedevano i diritti sull’immagine»

Il difensore ha seguito i consigli dello staff medico della sua prossima squadra ed è volato in Francia in questa struttura specializzata