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De Laurentiis: «I nomi di Conceicao e Allegri al Napoli? Un depistaggio»

Alla consegna del Premio Bearzot: «Avevo il sì di Spalletti ma ho fatto in modo di depistare tutti»

De Laurentiis: «I nomi di Conceicao e Allegri al Napoli? Un depistaggio»
Napoli 16/03/2023 - comitato di ordine e sicurezza pubblica / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato diverse dichiarazioni alla cerimonia per il Premio Bearzot che è stato consegnato al tecnico Luciano Spalletti questa mattina presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli.

De Laurentiis ha raccontato dei curiosi retroscena che riguardano l’arrivo si Spalletti a Napoli e ha anche spiegato le voci che c’erano sul possibile arrivo invece di Allegri, un depistaggio

«Sono felice per il premio vinto da Spalletti. La mia è stata una felice intuizione. Ho dovuto depistarlo. Gattuso in quel momento non si sentiva bene e andai a Milano al Bosco Verticale per incontrare Spalletti, che avevo sentito già prima che andasse alla Roma e disse di no. Venne ad aprirmi e gli dissi: Luciano ho un grosso problema, se non si dovesse sentire bene Gattuso ho bisogno di te. E lui: no, a giugno vengo. Alla fine gli strappai un sì anche per l’immediato se fosse servito. Poi siamo andati avanti fino a giugno perché sono un gentiluomo e non ho voluto segare Gattuso. Forse sarei andato prima in Champions se l’avessi fatto. Nel frattempo, per depistare tutti, passai per Conceicao, per Allegri che venne per quattro volte a farmi lezione di calcio nei miei uffici e poi alla fine venne il bravo Luciano a riportarci tra i primi tre in Italia e anche quell’anno, lo scorso, poteva accadere qualcosa di diverso»

 

 

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