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Chiesa sente ancora fastidio al ginocchio e vola in Austria per farsi visitare (Gazzetta)

Il giocatore non si fida degli esami del J Medical che escludono lesioni. Ha fissato una visita con il luminare che lo ha operato al ginocchio

Chiesa sente ancora fastidio al ginocchio e vola in Austria per farsi visitare (Gazzetta)
Roma 09/01/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Juventus / foto Image Sport nella foto: infortunio Federico Chiesa

Federico Chiesa sta diventando un caso alla Juventus. L’attaccante esterno di Allegri è uscito anzitempo contro l’Inter. Era entrato nel secondo tempo per sfruttare eventuali ripartenze, ma dopo venti minuti ha chiesto il cambio.

«Ho ancora un po’ di fastidio», ha dichiarato dopo la partita con il Friburgo in Europa League. Noie che si sono ripresentate in campionato. Tuttavia dagli esami svolti al J Medical, ogni referto da esito negativo. Chiesa sul piano puramente fisico, al momento, non ha nulla che non va.

A riportare della strana condizione dello juventino è la Gazzetta:

I recenti test hanno escluso lesioni, però l’attaccante della Juve non si sente a posto. Ed è reduce da vari guai alle ginocchia. Il controllo è prenotato, il viaggio anche. Appuntamento a Innsbruck, alla clinica Hochrum. Il professor Christian Fink ha in agenda per lunedì una visita con Federico Chiesa. L’attaccante della Juventus ha programmato il blitz in Austria per cancellare i timori dopo i recenti stop contro Friburgo e Inter. Gli esami, già ripetuti due volte al J Medical negli ultimi dieci giorni, hanno escluso lesioni. E grazie alle terapie degli ultimi giorni anche la tendinite sembra in via di guarigione“.

Addirittura da Torino arrivano informazioni secondo cui Chiesa dovrebbe rientrare già contro il Verona il primo di aprile. Tuttavia Chiesa sente ancora dei fastidi:

Chiesa, segnato dal grave infortunio della passata stagione e dai tanti mesi trascorsi ai box, avverte l’esigenza di farsi visitare – e forse pure rassicurare – anche dal luminare delle ginocchia“.

Molto probabilmente l’attaccante italiano ha bisogno di rassicurazione per poter andare oltre i dolori e giocare libero e senza preoccupazioni nella testa.

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