Zielinski il cilindro di Spalletti che nasconde conigli
di - Ricorda Simone Perrotta che fece le fortune di quella Roma. Piotr è di caratura tecnica superiore, eppure non lo vedi e non lo senti
Non tremiamo. Sotto di un goal, non cambiamo
di - Proteggimi come Zambo, rassicurami come Lobo, corri senza senso verso di me come Lozano, sorridi come Kim e il nostro amore supererà le correnti gravitazionali
L’unica cosa di sinistra che resta all’Italia è la carezza di Mario Rui
di - Terno piazzato, bancolotti felici ed è talmente innaturale questa serenità cosi simile ad una gioia inattesa che c'addurmimme nuje ncopp 'o divano e Meret tra i pali
Il bosco verticale ha preso la chioma di Anguissa
di - Uomo contro uomo. Alex Magno ritorna in Persia e si arrampica sui pali, esplode, inneggia alla conquista ergendo a sua difesa Kim Kong, l'asiatico dagli occhi dolci.
In due giornate abbiamo battuto i vice campioni di Champions e i vice campioni di Europa League
di - Ndombele in due minuti ruba cinque palloni, Anguissa gli sblocca il livello goal e lo candida all'ascesa.
Il tempo effettivo traccerebbe un solco tra la Serie A e la Prima Categoria
di - Cinque minuti di recupero per apparare la patetica tattica spezzina servita poi per dare loro chances di pareggio ed invece hanno continuato 'a perdere tiempo.
Ode al Guerriero dolce Anguissa: non solo fisicità ma anche lettura, piede, eleganza, senso del gioco
di - Numero 99, l’ultimo possibile, l’ultimo disponibile, la chiusura delle cose e il principio di un ciclo nuovo che parte daccapo. È la chiave dell’acqua
Alex torna Magno. Finalmente esce e si fa male
di - La telecamera ha inquadrato contemporaneamente Lobotka, Baldini e Spalletti. Allineamento dei pianeti, le tre teste lucide, il fosforo e la guida
Cosa fanno un georgiano e un coreano in mezzo al prato dell’Olimpico? Lazio-Napoli 1-2
di - Kvara, potenza, tecnica e personalità. KIM Tesoro d'oriente. Bisogna essere onesti, non era facile ma nemmeno è stato cosi difficile.
Nel primo tempo in mediana tenevamo i giocatori del biliardino
di - Confusione a parte questa squadra mostra il solito difetto irritante: gioca con la palla al piede!
Benvenuto Raspadori, il pianista dei prati. A Napoli uno come lui può solo esplodere
di - Sembra vagare ma è sempre al posto giusto, sguscia, anticipa, pressa. Avevamo bisogno del suo sorriso e del suo pacato equilibrio
Che altro deve succedere a Firenze? Commisso espella a vita quel “tifoso”
di - Da anni è sempre la stessa realtà, negli stadi italiani tutto è consentito. In altri Paesi ci sarebbero misure immediate e punizioni esemplari
Ma perché si tace sempre sui cori di merda della Fiesole?
di - Meret con la palla tra i piedi è il tuo partner col telefono senza blocco in mano. Gli zero a zero sono brutti ma utili. Se non puoi vincere non devi perdere.
Ve la ricordate quella giostra all’Edenlandia in cui bisognava prendere il fiocco? Ecco, i difensori su Osimhen
di - Bravo Lucianone, i nuovi a guardarsi lo spettacolo. Devono guadagnarsi tutti tutto, ogni filo d'erba, ogni possibilità. Seconda vittoria, quattro goal, il percorso per l'ottavo posto è tracciato.
Re Stanislav Lobotka: un po’ Pizarro, un po’ Jorginho
di - Non sobbalza, non arretra, non dimentica, sguscia e interdisce, calcia e ruggisce, un goniometro con i piedi, un compasso con le molle
Kim non interviene, macella!
di - Una squadra senza pensieri, senza ansie, senza favori. Col sole in fronte...Ferragosto ha dato le coordinate di una paccheriata "nterr Arena"
Kvaratskhelia sembra uscire da un cartone animato sul calcio
di - Nessun clamore per lui. È più di una scommessa, è un talento naturale. Paratici lo stava portando alla Juventus. Arriva da Tiblisi luogo caldo come Napoli
Almeno fateci salutare Mertens al Maradona
di - Il marcatore più prolifico della storia del Napoli non può dirci addio con un apatico messaggio sui social
Basket, esposto alla federazione della Kouros Napoli under 17 per l’aggressione subita a Milazzo
di - Paura nel ritorno dello spareggio per le finali nazionali. Risse sugli spalti, chiamate le forze dell'ordine che però non sono mai arrivate
Va via Ghoulam, fa parte di quel puzzle magico del Napoli arrembante, sognatore e prepotente
di - Faouzi c’era, in giro per la città, disponibile e sorridente con i bambini, benefattore silenzioso come taciturno è stato il riconoscimento della piazza