De Laurentiis ha già il sì di Igor Tudor ma non sarebbe la stessa cosa (Gazzetta)
Il croato ha uno status diverso da Conte e il suo impatto nello spogliatoio non avrebbe lo stesso effetto immediato.

Genova 25/09/2021 - campionato di calcio serie A / Genoa-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: Igor Tudor
De Laurentiis ha già il sì di Igor Tudor ma non sarebbe la stessa cosa, scrive la Gazzetta dello Sport.
De Laurentiis avrebbe già il sì di Igor Tudor, affascinato dall’idea di guidare il Napoli e di sedere su una grande panchina italiana dopo le esperienze a Udine e Verona. Tudor però ha uno status diverso da Conte e il suo impatto nello spogliatoio non avrebbe lo stesso effetto immediato. Così, prima di rischiare di nuovo, De Laurentiis darebbe a a Garcia una chance da giocarsi nel trittico ravvicinato con Verona, Unione Berlin e Milan, ma senza scossa per Rudi non ci sarebbe più appello.
GARCIA HA I GIORNI CONTATI
Garcia ha i giorni contati, le parole di De Laurentiis sanno di esonero (Gazzetta). Ecco cosa scrive il quotidiano sportivo.
Silenzio, parla Aurelio. E quando succede nei momenti di tensione attorno al Napoli, il presidente De Laurentiis non è mai banale. Rudi Garcia ha i giorni contati: oggi pomeriggio dovrebbe riprendere regolarmente il suo posto alla guida della squadra, nella ripresa degli allenamenti a Castel Volturno.
La posizione di Garcia
Parole forti che sanno di esonero. O comunque di destino segnato. «Les jeux sont faits» direbbe un croupier nella lingua tanto cara a Garcia, «i giochi sono fatti». Di sicuro, De Laurentiis ha rotto gli indugi ed è già pronto ad andare oltre Rudi. Da capire quando, perché oggi c’è soltanto un allenatore che accelererebbe la rivoluzione napoletana: Antonio Conte. De Laurentiis non ha dubbi, soltanto con il sì di un tecnico esperto, carismatico e vincente come Conte darebbe immediatamente il benservito a Garcia.
GARCIA NON È STATA UNA PRIMA SCELTA
Garcia oggi rientra per allenare, la sua è una posizione debolissima. Lo scrive il Corriere della Sera con Monica Scozzafava.
L’allenatore francese oggi rientra a Napoli da Nizza, la sua posizione resta debolissima. De Laurentiis ci ha messo la faccia: «Con lui sto vivendo un momento no — ha aggiunto —. Mi assumo la responsabilità della scelta, ma dovevo stargli più vicino a Castel Volturno. Prenderò la decisione quando sarà il momento. Non si può avere tutto e subito, bisogna riflettere».
De Laurentiis ha deciso di aspettare risposte da Conte, sostenere lo sforzo economico, gli incassi della qualificazione in Champions sarebbero ben superiori al suo ingaggio a doppia cifra. Nel caso non arrivassero, proseguire con Garcia. Due partite: Verona e Berlino, da vincere. Rudi non è stata una prima scelta, in estate Aurelio, oltre a Conte, aveva contattato Thiago Motta («non ha voluto prendersi il rischio del dopo Spalletti») e Luis Enrique («meno male che non l’ho preso»).
Anche Tudor è un nome segnato sul taccuino ma per ora non una pista da approfondire.