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De Laurentiis ha scoperto che il Napoli non può allenarlo chiunque (Gazzetta)

Quella frase si è rivelata un boomerang. C’è anche Pioli tra i possibili tecnici del prossimo anno, accanto a Conte e Italiano

De Laurentiis ha scoperto che il Napoli non può allenarlo chiunque (Gazzetta)
Db Milano 22/10/2023 - campionato di calcio serie A / Milan-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Stefano Pioli

De Laurentiis ha scoperto che il Napoli non può allenarlo chiunque. Lo scrive la Gazzetta dello Sport che inserisce anche Pioli tra i possibili allenatori.

La prima scelta sarà quella più importante, perché prima ancora di toccare la rosa, sarà fondamentale non sbagliare la guida tecnica: affidare a Rudi Garcia il post Spalletti è stato il primo grave errore di De Laurentiis la scorsa estate, sostituirlo con Mazzarri un clamoroso autogol. E allora, vietato azzardare ancora, perché quel «questa squadra può allenarla chiunque» pronunciato dal presidente durante la festa scudetto si è trasformato in un boomerang dal quale il Napoli non sa più riprendersi. 

Nella testa del presidente ci sono al momento tre strade. La prima porta al sogno Antonio Conte, la seconda all’occasione Stefano Pioli in caso di separazione dal Milan, la terza a Vincenzo Italiano, in uscita dalla Fiorentina e vecchio pallino di De Laurentiis. Tre filosofie diverse, ma comunque tre nomi importanti. Certo, ripartire da Conte o Pioli sarebbe il biglietto da visita più credibile da spendere sul mercato: sono gli ultimi due tecnici scudetto prima di Spalletti, due che in Italia sanno fare la differenza.

Sul taccuino di De Laurentiis c’è anche Gasperini

Gasperini, c’è anche lui sul taccuino di De Laurentiis. Lo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.

Ora bisognerà trovare l’allenatore: oltre a Conte, Pioli e Italiano, nei radar di De Laurentiis è tornato anche Gian Piero Gasperini. Il Gasp è un vecchio amore, sedotto e abbandonato più di dieci anni fa: Adl lo aveva scelto per sostituire Mazzarri, poi Walter all’improvviso decise di rinnovare e arrivederci e grazie di tutto. Anzi di niente. A distanza di tempo, però, il cerchio si è chiuso, come una specie di nemesi: Mazzarri è stato esonerato e Gasperini è rientrato in corsa per il futuro del Napoli insieme con i soliti componenti di quella che gradualmente comincia ad assumere i contorni della lista definitiva: Antonio Conte è il primo desiderio, già cercato a ottobre, e come Gasp è sempre stato un fautore della difesa a tre, fermo restando gli arricchimenti e le metamorfosi stuzzicate anche dallo studio e dall’aggiornamento di questo anni; Vincenzo Italiano e Stefano Pioli, invece, sono teorici della difesa a quattro e sono altri due allenatori stimati professionalmente e umanamente.

La domanda è: rinuncerà Gasperini alla Champions con l’Atalanta per approdare al Napoli?

Gasperini elogiato da The Athletic

L’Atalanta ha vinto l’andata dei quarti di Europa League 3-0 contro il Liverpool, in Inghilterra. The Athletic ha tessuto l’elogio di una squadra che negli ultimi anni è diventata una minaccia nelle competizioni europee; merito, principalmente, del tecnico Gian Piero Gasperini.

L’Atalanta di Gasperini: otto anni su nove qualificata alle competizioni europee

Altre squadre italiane hanno vinto ad Anfield. Il Genoa è stata la prima, nella Coppa Uefa del 1992. In panchina c’era l’avatar di Gian Piero Gasperini, Osvaldo Bagnoli. Ma risultati del genere erano una tantum, racconti per i nipoti. Eppure l’Atalanta lo ha fatto di nuovo. Dopo aver battuto il Liverpool durante la pandemia nella fase a gironi di Champions. Nel frattempo tante cose sono cambiate. Sette degli undici che hanno vinto ad Anfield nel 2020 se ne sono andati. L’ultima squadra a vincere 3-0 in trasferta ad Anfield in Europa era stato il Real Madrid, quasi un decennio fa, prima che arrivasse Klopp; era un Liverpool meno formidabile di quello che l’Atalanta ha affrontato ieri sera. 

 

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