Lo scrive su Twitter Gianluigi Longari: «Oltre al discorso legato al Napoli per il futuro di Stefano Pioli si registra la forte stima da parte di Sartori»

Su Pioli non c’è solo il Napoli. Secondo quanto scrive il giornalista di Sportitalia, Gianluigi Longari, sull’allenatore del Milan c’è anche il Bologna. Se infatti Thiago Motta dovesse prima centrare la qualificazione in Champions e poi accettare l’offerta della Juventus, Pioli sarebbe il candidato numero uno per guidare i rossoblù in campionato e in Champions.
Il Bologna su Pioli
Scrive Longari su Twitter:
«Oltre al discorso legato al Napoli per il futuro di Stefano Pioli si registra la forte stima da parte di Sartori per il Bologna che verrà, nell’ottica di sostituire Thiago Motta se i rossoblù dovessero centrare la qualificazione alla Champions League».
Oltre al discorso legato al #Napoli per il futuro di Stefano #Pioli si registra la forte stima da parte di #Sartori per il #Bologna che verrà, nell’ottica di sostituire Thiago Motta se i rossoblu dovessero centrare la qualificazione alla Champions League. https://t.co/3UAoWpDg57
— Gianluigi Longari (@Glongari) April 30, 2024
Altro che Napoli o Milan, Conte vuole tornare alla Juventus (Sportitalia)
Il giornalista di Sportitalia Rudy Galetti ha riportato sul proprio profilo X che il tecnico salentino Antonio Conte avrebbe dato priorità alla Juventus. Ricordiamo che era stato accostato a Napoli e Milan in Italia e che De Laurentiis lo sta corteggiando dai tempi dell’esonero di Garcia. L’ex Tottenham, però, aveva fatto capire che non sarebbe subentrato a stagione in corso, bensì avrebbe voluto cominciare con un club dalla preparazione estiva. Il presidente del Napoli lo ha così aspettato, fino a quando non ha chiesto un po’ di tempo per decidere, in quanto nel frattempo si è liberato anche Pioli dai rossoneri.
«Antonio Conte vuole tornare alla Juventus: nessun cambio di opinione da ottobre. I bianconeri, che non hanno ancora un accordo con nessun allenatore per la prossima stagione, stanno valutando. Milan e Napoli non sono opzioni concrete per il suo futuro».