In conferenza stampa: «Futuro? Sono grato al club, al presidente e a Deco, ma non cambio idea»
Xavi ha palato con in conferenza stampa alla vigilia della partita tra il Barcellona e Las Palmas.
L’allenatore blaugrana è fiducioso nella sua squadra, l’obiettivo per lui è mettere pressione al Real Madrid.
Sul ritorno dalle Nazionali
«Pericoloso soprattutto perché tornano dalle Nazionali, a volte per noi è difficile ripartire. Oggi ho detto loro di dimenticarsi delle Nazionali, che sono di nuovo qui, che ci sono due titoli in palio. Finora abbiamo disputato molto belle partite, in alcune ci sono state dei brillanti e spero che potremo continuare sulla stessa strada. La partita di domani è cruciale per la lotta per la Liga».
Sull’ovazione per Lamine Yamal al Bernabeu
«Lo vedo molto tranquillo. Molto misurato, nel senso che sta gestendo molto bene quello che gli sta accadendo, nonostante la sua giovane età. È una persona matura, responsabile, è consapevole della situazione che sta vivendo. È molto umile. Un giocatore chiamato a segnare un’era in questo calcio, soprattutto al Barça e spero che potremo sempre godercelo a questo livello».
Su Lewandoski
«Partendo dal fatto che Robert è un leader, che lavora sempre con umiltà, che vuole migliorare nonostante l’età… è un calciatore bestiale. Oggi gli ho detto che l’altro giorno è stata una delle sue partite più belle da quando è al Barça. Si sente bene, è tornato bene dalla Nazionale… è un calciatore trascendentale per i nostri interessi».
Sulle preoccupazioni per le partite contro il Psg
«Non sono preoccupato perché tornano dalla Nazionale e devono connettersi in ‘modalità club’. Mancano molti giorni alla partita contro il Psg. Noi siamo concentrati sulla partita di domani. Vogliamo e crediamo di poter lottare e nella partita di domani è fondamentale conquistare i 3 punti per provare a mettere pressione al Real Madrid»
Xavi: «Non cambio idea sul futuro»
Se ha cambiato opinione sul suo futuro
«Sono grato al club, al presidente, a Deco. Ma nulla cambia la mia decisione adesso. Non ci sono cambiamenti sostanziali, ma sono davvero grato».
Sulla querela al giornalista Jabois
«Non mi è mai successo. Ciò che non tollerero sono le bugie e le situazioni in cui si inventano cose. Penso che sia ora di dire basta. Sono bugie molto grosse».
Sui giocatori del Psg che potrebbero giocare anche al Barcellona
«È difficile, tanti, anche se logicamente avrebbero concorrenza. Siamo di fronte a due squadre che hanno un livello molto simile, come lo ha detto Luis, potrei dire la stessa cosa anch’io».
