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Sky, la prossima settimana è fondamentale per il Napoli in chiave Champions

Ugolini: “Il passo avanti è significativo. La settimana che sta per cominciare rappresenta a questo punto un altro snodo non di poco conto”

Sky, la prossima settimana è fondamentale per il Napoli in chiave Champions
Ci Salerno 04/11/2023 - campionato di calcio serie A / Salernitana-Napoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Lassana Coulibaly-Eljif Elmas

Il Napoli ha vinto il derby campano battendo la Salernitana 2-0, con i goal di Raspadori e Elmas. La prestazione non è risultata convincente per tutti. La strada per riprendersi è ancora lunga, vincere contro l’ultima in campionato conta poco e niente.

Massimo Ugolini, però, non è di questo parere e a Sky Sport scrive questo:

Il passo avanti è significativo, sotto tutti i punti di vista. Il gioco e la classifica. La prestazione e il ritorno tra le prime quattro. Le sconfitte di Atalanta e Milan danno respiro alla classifica del Napoli, che a Salerno ha trovato forse per la prima volta la continuità di rendimento nei novanta minuti. Un segnale importante come il terzo gol consecutivo di Giacomo Raspadori, ancora una volta decisivo nel ruolo a lui più congeniale“.

Il Napoli avrà bisogno di riconfermare il passo avanti nelle prossime partite, che saranno cruciali per l’andamento sia in campionato che in Champions.

“La settimana che sta per cominciare rappresenta a questo punto un altro snodo non di poco conto perché mettere al sicuro la qualificazione in Champions con l’Union Berlino e consolidare per lo meno il quarto posto con l’Empoli garantirebbe a Garcia di affrontare la sosta con un altro spirito rispetto a un mese fa. Prima della ripresa e di tre partite (Atalanta, Inter e Juventus) che leveranno ogni dubbio sulle reali prospettive del suo Napoli in campionato”.

Quella di Ugolini è un opinione che si allontana molto da quella di Barbano, che al “Corriere dello Sport” ha scritto:

Chi ama il Napoli, non può accettare che il Napoli giochi in questo modo. La è preoccupazione che i limiti denunciati dagli azzurri non vengano affrontati per tempo. E che anche le prossime gare in casa contro Union Berlino e Empoli, con il prevedibile esito positivo, possano servire solo a nascondere il problema sotto la sabbia di tre vittorie consecutive. Salvo poi doversi bruscamente svegliare nel trittico terribile che, dopo la sosta, attende il Napoli contro Atalanta, Real Madrid e Inter.

L’EGEMONIA DEL NAPOLI DELLO SCUDETTO NON C’È PIÙ

Perché quei problemi ci sono tutti, a volerli vedere. E non sono piccoli. Se dopo il vantaggio, il Napoli rinuncia ad affondare e a tenere il controllo del gioco e si fa schiacciare da un pressing artigianale e raffazzonato come quello della Salernitana, se la costruzione dal basso risulta impossibile il più delle volte perché non c’è nessun compagno che riesca a sottrarsi alla marcatura a uomo degli avversari, se nei disimpegni e perfino in copertura difensiva si notano errori marchiani, se talenti assoluti come Kvaratskhelia regrediscono tatticamente o s’incaponiscono nella soluzione personale di fronte alla difficoltà di giocare di sponda, vuol dire che l’egemonia tecnico-tattica del Napoli scudettato è già in archivio. Contro squadre più attrezzate questi deficit si pagano. 

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