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Mourinho: «La Roma vince meno con me in tribuna? Domanda strana»

A Dazn: «Quanto gioca Dybala? «Dipende dalle sue sensazioni. E’ troppo importante per noi per lasciarlo fuori come opzione»

Mourinho: «La Roma vince meno con me in tribuna? Domanda strana»
As Roma 04/06/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Spezia / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

Il tecnico della Roma, José Mourinho ha parlato ai microfoni di Dazn prima del match di campionato contro il Lecce.  Queste le sue parole:

Che sensazioni ha dopo questa settimana di lavoro?

«Abbiamo lavorato bene. Abbiamo perso un giocatore importante per squalifica ma abbiamo recuperato due giocatori importanti che possono dare una mano. Sappiamo le qualità dell’avversario ma siamo qui per vincere»

La Roma con lei in tribuna vince meno. Quanto conta la sua presenza in panchina?

«Domanda strana. La mia squadra è sempre la mia squadra anche quando sono in tribuna»

Recupera Dybala dal primo minuto. Quanti minuti ha?

«Dipende dalle sue sensazioni. E’ troppo importante per noi per lasciarlo fuori come opzione. Deve giocare e abbiamo bisogno di giocatori di qualità»

Nei giorni scorsi tra Mourinho e De Siervo c’era stato un batti e ribatti con il portoghese che aveva cominciato

«Sappiamo prima dell’inizio del campionato il numero di partite che giochiamo. Ci sono squadre che hanno più potenziale per fare tutto questo, altre che ne hanno meno. Se noi abbiamo sei difensori centrali possiamo giocare anche ogni tre giorni perché possiamo cambiare. Se ne abbiamo 4 che diventano tre e poi due tutto è più complicato. Penso che la parola alibi nel calcio si utilizza più quando si perde, nel dopo. Non si utilizza prima. Noi parliamo del calendario, ma dall’inizio del campionato, non per la prima volta dopo il ko con l’Inter. Io capisco che nel calcio c’è tanta gente che è arrivata con il paracadute, non è il loro mondo. Vengono per status, per politica, per un bell’abito. A questo tipo di persone vanno rispettate per il loro status, ma non vale la pena commentare».

Mourinho continua:

«Non sanno cosa sia giocare due giorni dopo o cosa fa la differenza. Oppure lo sanno e fanno finta di non saperlo e questo è più grave. Nella Lega calcio c’è anche gente con una storia di calcio, che ha lavorato con squadre e che conosce le difficoltà della stanchezza. Se il nostro club non fa questa domanda pubblicamente sono sempre io che mi devo mettere davanti a voi a parlare dello stesso e forse non dovrei. In questo caso specifico, magari sbaglio io, però per me esiste una grammatica calcistica e l’alibi è qualcosa che utilizza dopo e io ne parlo da inizio campionato. Prossima settimana succederà lo stesso. La Lazio gioca in Europa il martedì, noi il giovedì e poi il derby non possiamo giocarlo lunedì perché c’è la sosta. Loro avranno un vantaggio ma non c’è alcuna critica. La Roma è veramente penalizzata».

E  l’ad della Lega che aveva risposto:

«La Lega gestisce il calendario con professionalità ed equidistanza. È infatti di tutta evidenza che la Lega non fa “favori” a nessuno né tantomeno è “contro” qualcuno».

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