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Il Napoli in cerca d’identità tattica ma anche fisica (Corsport)

A Salerno, dopo cinquanta minuti di corsa neppure esagerata, il Napoli si è sgonfiato. Contro il Milan era capitato l’esatto contrario

Il Napoli in cerca d’identità tattica ma anche fisica (Corsport)
Db Napoli 08/10/2023 - campionato di calcio Serie A / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Matteo Politano

Napoli in cerca d’identità tattica ma anche fisica. Lo scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano.

Racconta questo Napoli, quarto in classifica, quindi in zona Champions e però anche distante sette punti dall’Inter capolista e otto da chi lo scudetto un anno fa l’ha vinto, che nel suo trimestre ha inseguito varie cose, anche se stesso, si chiama identità, che sta per gioco, per natura, per continuità di rendimento e se possibile anche di divertimenti, altrimenti definite emozioni.

A Salerno, in un pomeriggio d’assoluto controllo, dopo cinquanta minuti di corsa neppure esagerata, il Napoli si è sgonfiato, ha dato la sensazione di gestire e però anche di essere stanco, come altre volte. Sei giorni prima, contro il Milan, era capitato l’esatto contrario, primo tempo su ritmi umani, secondo (per venticinque minuti) giocato come se non ci fosse un domani. Ma in ampiezza, nelle undici di campionato e nelle tre di Champions League, le gambe hanno avuto la necessità di rallentare ed il fisico, ovvio, di rifiatare, non avendo la capacità di tenere uno sforzo prolungato.

GRANDE CON LE PICCOLE, PICCOLO CON LE GRANDI (CORSPORT)

Napoli, 19 punti su 21 contro le piccole. Solo due punti contro le prime dieci. Lo scrive il Corriere dello sport con Antonio Giordano.

E poi ci sono le statistiche, che virano verso la destra della classifica: dei suoi ventuno punti, diciannove il Napoli li ha ottenuti contro le cosiddette provinciali. Di quelle che stanno a sinistra, la zona chic, Garcia ha incontrato il Milan, la Lazio, il Bologna e la Fiorentina. Ci sono ancora Inter, Juventus, Atalanta, Roma e Monza per sentirsi Grande, sempre, non solo con le piccole.

Racconta questo Napoli, quarto in classifica, quindi in zona Champions e però anche distante sette punti dall’Inter capolista e otto da chi lo scudetto un anno fa l’ha vinto, che nel suo trimestre ha inseguito varie cose, anche se stesso, si chiama identità, che sta per gioco, per natura, per continuità di rendimento e se possibile anche di divertimenti, altrimenti definite emozioni.

SETTIMANA CHIAVE PER LA CHAMPIONS (UGOLINI)

Massimo Ugolini, però, non è di questo parere e a Sky Sport scrive questo:

Il passo avanti è significativo, sotto tutti i punti di vista. Il gioco e la classifica. La prestazione e il ritorno tra le prime quattro. Le sconfitte di Atalanta e Milan danno respiro alla classifica del Napoli, che a Salerno ha trovato forse per la prima volta la continuità di rendimento nei novanta minuti. Un segnale importante come il terzo gol consecutivo di Giacomo Raspadori, ancora una volta decisivo nel ruolo a lui più congeniale“.

Il Napoli avrà bisogno di riconfermare il passo avanti nelle prossime partite, che saranno cruciali per l’andamento sia in campionato che in Champions.

“La settimana che sta per cominciare rappresenta a questo punto un altro snodo non di poco conto perché mettere al sicuro la qualificazione in Champions con l’Union Berlino e consolidare per lo meno il quarto posto con l’Empoli garantirebbe a Garcia di affrontare la sosta con un altro spirito rispetto a un mese fa. Prima della ripresa e di tre partite (Atalanta, Inter e Juventus) che leveranno ogni dubbio sulle reali prospettive del suo Napoli in campionato”.

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