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Celtic multato dalla Uefa (circa 20mila euro) per gli striscioni e le bandiere pro-Palestina

I membri delle Brigate Verdi sono state bandite dallo stadio ma hanno annunciato una giornata di protesta

Celtic multato dalla Uefa (circa 20mila euro) per gli striscioni e le bandiere pro-Palestina
Supporters hold Palestinian flags as they cheer prior to the start of the UEFA Champions League group E football match between Celtic and Atletico Madrid at Celtic Park stadium in Glasgow, Scotland, on October 25, 2023. (Photo by ANDY BUCHANAN / AFP)

Il Celtic è stato multato dalla Uefa di più di 20mila euro per aver manifestato il proprio sostegno verso la Palestina durante il match contro l’Atletico Madrid di Champions League. Il Telegraph scrive:

Le sanzioni ammontano a più di 20.000 euro, poiché l’organo di governo ha anche punito i tifosi per aver bloccato i passaggi pubblici dello stadio ed esagerato con i fuochi d’artificio. Il Celtic, che ha bandito dallo stadio il gruppo di tifosi Brigate Verdi, ha sottolineato per settimane che i messaggi politici non sono i benvenuti dopo che sono comparse allo stadio le bandiere “Palestina libera” e “La resistenza vincerà”. Prima del calcio d’inizio, le Brigate Verdi hanno distribuito migliaia di bandiere che sono state poi sventolate intorno al Celtic Park per la partita contro l’Atlético. Un annuncio della Uefa ha confermato che il Celtic è stato multato di 8.000 euro per “blocco dei passaggi pubblici”, 3.500 euro per “accensione di fuochi d’artificio” e 17.500 euro per “messaggio provocatorio di natura offensiva”.

Prosegue il Telegraph:

I dirigenti del Celtic sapevano che il club sarebbe stato a rischio di multa. Quando le Brigate Verdi nel 2016 mostrarono sostegno per la Palestina in un pareggio contro gli israeliani dell’Hapoel Be’er Sheva, il club è stato multato dalla Uefa per l’esposizione di striscioni illeciti. (…) Negli ultimi mesi, la Uefa ha multato due volte il Celtic: per un’esibizione pirotecnica contro il Feyenoord e uno striscione “antifascista” che conteneva un linguaggio “offensivo” in italiano nei confronti della Lazio.

Una e-mail del club è stata inviata ai membri del gruppo tre settimane fa, parlando di “un comportamento inaccettabile” e aggiungendo che “la sicurezza di tutti i tifosi al Celtic Park è di fondamentale importanza e con queste gravi preoccupazioni per la sicurezza, questa azione immediata, sebbene deplorevole, era considerata necessaria dal club”. Tuttavia, i 267 abbonati sospesi registrati come membri delle Brigata Verdi annunciano una ” giornata di azione” se la controversia con il club non viene “risolta in modo soddisfacente””.

LA PARTITA TRA GLI SCOZZESI E L’ATLETICO MADRID NELLA STORIA:

Nella primavera del 1974, Celtic e Atlético si sfidarono nella semifinale di Coppa dei Campioni. La partita passò alla storia come “La Battaglia di Glasgow”, e in Scozia l’Atlético oggi viene chiamato con un nomignolo che non ha bisogno di traduzioni: Pathetico Madrid. La partita terminò 0-0, solo che l’Atlético Madrid si ritrovò a giocare addirittura in otto, a causa delle espulsioni comminate ad Ayala, Quique e Díaz. La vittoria nel match di ritorno a Madrid (2-0) permise all’Atlético di disputare la prima finale di Coppa dei Campioni della sua storia. Cosa ci sarebbe di patetico, in tutto questo? Il punto, stando a quello che si legge in Spagna e in Scozia, è che i Colchoneros dovrebbero indossare una maglia che ricorda proprio quella semifinale, tutta rossa e senza strisce bianche, celebrando così «gli eroi di una partita che in realtà fu una vergogna, visto che l’Atlético subì tre espulsioni a causa del suo gioco violento».

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