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Il Nizza di Farioli ha il suo Osimhen: si chiama Moffi e ha affondato il Psg

L’Equipe: “Il migliore in campo, ha sprigionato una potenza fisica eccezionale”. As qualche giorno fa: “La lista degli attaccanti della Nigeria è spaventosa”

Il Nizza di Farioli ha il suo Osimhen: si chiama Moffi e ha affondato il Psg
Nice's Nigerian forward #09 Terem Moffi (C) celebrates scoring the first goal during the French L1 football match between Paris Saint-Germain (PSG) and OGC Nice at The Parc des Princes Stadium in Paris on September 15, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Ieri sera al Parco dei Principi l’italiano Farioli, inesperto tecnico sulla panchina del Nizza, ha battuto Luis Enrique e il suo Psg 2-3. Un risultato niente male per un ex preparatore dei portieri, incoronato successore di De Zerbi.

Mattatore della serata è stato Tarem Moffi, attaccante nigeriano di 24 anni. Due gol e un assist per lui. Bravo e sicuro nei due gol, ha puntato la difesa e, aiutato anche un po’ dalla fortuna, mette per due volte la palle alle spalle di Donnarumma. L’assist è un capolavoro: Contropiede Nizza, Moffi parte da centrocampo e sfida in velocità Danilo. In area doppio passo, altro doppio passo, finta di crossare e palla sul secondo palo. Il centrale del Psg finisce con fondoschiena a terra mentre con gli occhi guarda la palla entrare in rete dopo il tocco di Laborde.

L’Equipe lo elegge migliore in campo:

Moffi 9 – Il nigeriano ha disputato la sua partita migliore contro il Psg e al Parco dei Principi. Ha sprigionato una potenza fisica eccezionale per tutta la partita e ha ferito sempre i parigini, in velocità e profondità. Il suo primo gol si tinge di un certo successo ma a livello di impegno è notevole. Ottimo l’assist per Laborde. Come l’ispirazione sul terzo gol, Donnarumma che non vedendo nulla se ne va“.

A Farioli il quotidiano dà 8: “L’italiano era venuto per giocare e pressare i parigini, non per soffrire. Tutto è avvenuto come aveva previsto e immaginato. Con il successo di avere un Moffi in stato di grazia”.

Con Moffi, la Nigeria ha un altro attaccante da far paura alla maggior parte delle difese Europee. Osimhen lo sa e lo ha anche detto:

«È triste che non siamo andati alla Coppa del Mondo. Se fossimo stati lì avremmo potuto fare bene, perché individualmente siamo davvero forti. Penso che saremmo andati lontano».

Anche il quotidiano spagnolo As si è accorto della straordinaria potenza della Nigeria:

La lista degli attaccanti che ha a disposizione il tecnico portoghese José Peseiro è spaventosa. Colui che è stato l’assistente di Carlos Queiroz durante la sua permanenza al Real Madrid ha a sua disposizione la crème de la crème degli attaccanti”.

 

 

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