In serata gli agenti del difensore hanno ritrattato, ma il giapponese piace al Napoli e basterebbero 15 milioni per accaparrarselo
Ieri l’entourage di Ko Itakura ha dichiarato che il Napoli è in vantaggio per il difensore giapponese del Borussia Monchengladbach, individuato come il sostituto ideale per Kim Minjae. Ma il Corriere dello Sport scrive di una smentita arrivata dagli stessi agenti di Itakura in serata.
“La storia non cambia, tutto il mondo è Paese, e pure in Germania o in Giappone, certe dinamiche restano uguali: ovunque c’è un amico dell’amico che risolve casi o rifila soffiate, che a volte si rivelano polpette avvelenate. Sarebbe andata così pure stavolta, perché l’indiscrezione che all’alba coinvolge il management del calciatore («abbiamo un’offerta del club saudita dell’Al-Nassr e del Napoli, ma è il Napoli ad essere più vicino alla firma») a sera diventa la cosiddetta bufala, smentita dai procuratori sempre con il solito metodo delle vie confidenziali. Però qualcosa è successo, almeno questo: a Castel Volturno hanno abbozzato, confermando che il calciatore è «interessante, parecchio»”.
Kilman e Le Normand sono un passo indietro. Il CorSport scrive:
“hanno un appeal possente e però anche costi (quasi) insostenibili. Per consegnare l’eredità di Kim a Ko Itakura, al Napoli basterebbero una quindicina di milioni di euro: meno, assai meno di quelli che il Wolverhampton sogna di incassare per Kilman (quaranta) e della clausola di Le Normand (cinquanta). Per starsene al sicuro, senza più preoccupazioni né vuoti e per non dare scossoni al bilancio a cui De Laurentiis riserva rigoroso rispetto, puntare su Ko Itakura significa anche trattare un ingaggio che ha basi decisamente inferiori di quelle dei due terribili avversari”.
I soldi della clausola di Kim potrebbero servire per altro, oltre che per un difensore. De Laurentiis non ha fretta, ma a Dimaro vorrebbe arrivare con un acquisto già concluso.
