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Agnelli, la Figc gli contesta un mandato fittizio conferito all’agente di Chiellini per il rinnovo (CorSport)

A inchiodare l’ex presidente della Juventus è un’intercettazione nella quale spiega che il ruolo del procuratore è stato a dir poco marginale

Agnelli, la Figc gli contesta un mandato fittizio conferito all’agente di Chiellini per il rinnovo (CorSport)
Mg Milano 28/04/2018 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-Giorgio Chiellini

Andrea Agnelli è stato punito con altri 16 mesi di inibizione dal Tribunale della Figc. L’ex presidente della Juventus dovrà anche pagare una multa di 60mila euro. A pesare, sulla condanna, è stato il rifiuto di Agnelli a rinunciare a futuri reclami, cosa che invece aveva accettato la Juventus al momento del patteggiamento. Il Corriere dello Sport scrive:

“E’ rimasto solo Andrea Agnelli sul banco degli imputati, ma la sua, del resto, è una battaglia di principio. Ha voluto separare la sua posizione da quella della Juve (che patteggiando, pur senza ammettere colpe, ha chiuso l’intera vicenda con 718mila euro di ammenda) e anche ieri i legali, in assenza dell’imputato, hanno di nuovo professato l’innocenza dell’ex presidente, che si dice già pronto al ricorso. I tentativi di accordo con Chiné sono andati avanti per settimane, ma si sono arenati su un punto: l’impegno scritto a non procedere oltre con i reclami, accettando in questo modo le squalifiche per le plusvalenze (come Paratici e Cherubini). Agnelli è andato invece allo scontro e oggi la sua vicenda (per il caso plusvalenze) farà tappa al Tar”.

Per quanto riguarda le contestazioni del Tribunale Figc, scrive il Corriere dello Sport,

“per i giudici Agnelli ha violato l’articolo 4.1 del codice di giustizia sportiva (lealtà, probità e correttezza) con responsabilità diretta negli accordi di riduzione di 4 mensilità nel 2020 (da marzo a giugno) di 21 calciatori e dell’allenatore Sarri con l’omissione di depositare le integrazioni già concluse con gli stessi (e nella consapevolezza che tali accordi sarebbero stati depositati a bilancio)”.

Lo stesso si sarebbe ripetuto nel 2021. Per quanto riguarda invece il rinnovo di capitan Chiellini, i per giudici l’agente del giocatore ebbe un mandato fittizio.

“Per quanto riguarda il rinnovo di capitan Chiellini, invece, a inchiodare Agnelli sarebbe stata un’intercettazione nella quale spiegherebbe come il ruolo del procuratore sarebbe stato a dir poco marginale, pur avendogli conferito ufficialmente un mandato”.

 

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