Cardinale vuole separare il controllo dei due club con board distinti. Lunedì la Uefa decide sull’esclusione del Tolosa dall’Europa League.
Milan e Tolosa hanno lo stesso proprietario e secondo le regole della Uefa i due club non possono competere in due tornei europei contigui. Una situazione spinosa per RedBird e Gerry Cardinale. Secondo la Uefa potrebbe configurarsi una sorta di conflitto di interessi con il Milan in Champions e il Tolosa in Europa League.
La decisione sull’esclusione di uno o dell’altro club si avrà domani. Il responso della Uefa dipende solo dagli assetti societari di RedBird. La Verità scrive che già qualcosa Cardinale ha fatto:
“Qualche giorno fa è rimbalzata la notizia secondo la quale lasciando il consiglio di amministrazione del Tolosa, Cardinale avrebbe risolto il problema. Ma in realtà non è così semplice perché ovviamente l’assenza dal cda non comporta automaticamente la perdita del controllo del club“.
Quella di dimettersi dal cda del Tolosa però non è l’unica mossa:
“Il 23 maggio è stata depositata alla camera di commercio olandese una proposta di scissione (demerger proposal) della FootballCo intermediate coöperatief U.A., la scatola più in alto nella catena di controllo del Milan, che trasferisce asset e debiti per circa 580 milioni in un altro veicolo Acm FootballCo intermediate coöperatief U.A. Mentre poco meno di 50 milioni restano nella holding originaria”.
In breve nei piani di Cardinale c’è di separare con board completamente distinti il controllo dei due club. Resta da capire chi sono i beneficiari della proposta di scissione. Per aver un quadro completo della situazione dei due club, servirebbero altri documenti che attestato quali asset sono trasferiti e a chi, al momento mancanti. Nel frattempo continuano i movimenti interni ai cda:
“Alec Scheiner, Niraj Shah e Isaac Halyard – i tre amministratori che fanno riferimento a RedBird e sono presenti sia nel cda del Milan anche in quello del Tolosa – sarebbero a un passo dalle dimissioni dal board del club rossonero“.
