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La Faz fa notare che la chiusura dell’indagine su Infantino arriva giusto una settimana prima della sua rielezione

La Fifa ha rilasciato un comunicato spiegando che è stato appurato che il viaggio di Infantino era in linea con le norme e i regolamenti di conformità

La Faz fa notare che la chiusura dell’indagine su Infantino arriva giusto una settimana prima della sua rielezione
FIFA President Gianni Infantino wearing a referee uniform interacts with former Italian footballer Alessandro Del Piero as he officiates the friendly football match of FIFA Legends and Qatar-based workers at Al Thumama Stadium in Doha on December 12, 2022. (Photo by KARIM JAAFAR / AFP)

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha superato senza conseguenza un’inchiesta del Procuratore Generale della Svizzera (Oag) che lo vedeva indagato per un jet privato noleggiato per volare dal Suriname al paese elvetico nel 2017. Il tutto avviene una settimana prima della sua rielezione come presidente della Fifa, come fa notare La Faz. Di seguito il comunicato ufficiale dell’organo calcistico più importante al mondo:

«È stato confermato  che l’organizzazione del viaggio, effettuata dall’Ufficio del Presidente e dal dipartimento viaggi della Fifa, era in linea con le norme e i regolamenti di conformità della Fifa, un pronunciamento che è in linea con la decisione del Comitato etico della FIFA dell’agosto 2020 su questo caso. Inoltre, l’Oag ha riconosciuto che le modalità di comunicazione relative all’organizzazione del viaggio erano del tutto giustificate. In seguito alla sentenza dell’Oag, lo Stato svizzero si farà carico di tutti i costi relativi all’indagine, mentre il presidente della Fifa ha deciso di rinunciare a qualsiasi richiesta di risarcimento danni, rinunciando così a qualsiasi potenziale indennizzo. Fin dall’inizio del procedimento, il presidente della Ffia è stato a completa disposizione delle autorità svizzere e spera che il sistema giudiziario riconosca che l’attuale amministrazione della FIFA ha voltato pagina rispetto al passato e si è affermata come un’organizzazione credibile e rispettata».

Infantino, però, è ancora indagato insieme ad altre 3 persone con l’accusa di violazione del segreto D’Ufficio, abuso D’Ufficio, favoreggiamento con la procedura che è tutt’ora in corso. Nello specifico, si tratta di diversi incontri non registrati dal Ministero pubblico della Confederazione, in particolare tra rappresentanti del Ministero pubblico della Confederazione da un lato e la Fifa dall’altro.

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