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Maccarani, consiglio federale incandescente: si è temuto l’ammutinamento delle Farfalle  

Il CorSport scrive di una spaccatura all’interno del consiglio, dove molti spingevano per un allontanamento della dt, difesa a spada tratta dalla capitana Maurelli 

Maccarani, consiglio federale incandescente: si è temuto l’ammutinamento delle Farfalle  
Gc Milano 17/04/2012 - conferenza stampa Sky 'Meno 100 giorni alle Olimpiadi' / foto Giuseppe Celeste/Image Sport nella foto: Emanuela Maccarani-Romina Laurito-Andreea Stefanescu-Angelica-Saurayuk-Marta Pagnini-Elisa Santoni

Ieri Emanuela Maccarani è stata sospesa dall’incarico di direttrice tecnica della nazionale di ginnastica ritmica ma confermata come allenatrice della squadra nazionale. Cambia la targa dietro la porta. Nulla più. Il nuovo direttore tecnico è il presidente federale Tecchi, che ha partorito quest’idea geniale e l’ha fatta approvare dal consiglio federale straordinario della Federginnastica che è stato aperto dal presidente del Coni Giovanni Malagò.

Il Corriere dello Sport scrive di un consiglio federale durato tre ore, durante il quale la discussione è stata “anche accesa” (il Corriere della Sera parla addirittura di un “consiglio federale incandescente”). Il quotidiano sportivo sottolinea la spaccatura creatasi all’interno del consiglio sulla questione Maccarani.

“Secondo le ricostruzioni la maggioranza del consiglio avrebbe appoggiato la posizione di Tecchi, cioè quella del
dare un segnale (anche mediatico, «vista l’aria che tira») all’esterno con una scelta di sospensione parziale a protezione della squadra e degli obiettivi sportivi. Ma i contrari non sarebbero mancati affatto. E tra loro, ci sarebbe stata un’ulteriore divisione in fazioni: alcuni volevano infatti allontanare in toto Maccarani, altri sposavano invece la linea soft, cioè quella della conferma totale”.

A difendere a spada tratta la Maccarani è stata la capitana della Nazionale, Alessia Maurelli. Il Corriere dello Sport scrive che, alla base della decisione presa ieri, c’è stata anche la paura di un ammutinamento delle Farfalle.

“La capitana della nazionale, Maurelli, ha invece difeso a spada tratta Maccarani, prefigurando i malumori che si sarebbero generati in squadra in caso di licenziamento della «nostra guida e mentore». Alcuni hanno temuto addirittura un ammutinamento. Per evidenziare anche simbolicamente la posizione del team, le altre azzurre
Centofanti, Duranti, Mogurean, Santandrea e Paris hanno atteso fuori dalla porta la decisione finale”.

Tecchi, al termine della riunione, ha rilasciato alcune dichiarazioni:

«Abbiamo parlato tutti in consiglio. La decisione finale l’ho presa io. Il 2 febbraio, nel consiglio federale, approveremo il budget per la ritmica. Adesso l’obiettivo è conquistare la qualificazione olimpica. Maccarani accetterà? Non devo sentire nessuno io. È un ridimensionamento. Ora lei penserà e deciderà. In caso di deferimento, sospensione o radiazione? Lasciamole al tempo queste cose. E se verrà assolta? Il suo compito adesso è portare le ragazze alle Olimpiadi. Abbiamo parlato con loro e con i loro genitori. Da oggi siamo tranquilli, il clima da un punto di vista generale è idilliaco. Su quello che è accaduto invece decideranno le procure. Se vuole bene alle sue ragazze e all’Italia, Maccarani accetterà. Avrà anche modo e tempo per difendersi. Possiamo fidarci di una giustizia sportiva che ha sempre avuto un determinato atteggiamento? Se a Mourinho danno 10 giornate di squalifica e 3 milioni di multa dite che è una follia no? Ecco, per noi 3 mesi di sospensione sono tantissimi».

La Maccarani, ovviamente, ha accettato.

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