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Lo strano record della Croazia, più fatica e più si diverte (Gazzetta)

Dal ’98 i croati hanno giocato 10 partite a eliminazione diretta e 5 di queste le hanno vinte ai tempi supplementari

Lo strano record della Croazia, più fatica e più si diverte (Gazzetta)
Doha (Qatar) 01/12/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Croazia-Belgio / foto Imago/Image Sport nella foto: Luka Modric ONLY ITALY

Croazia in semifinale e Brasile a casa ma da San Paolo e da Rio arriva un strano silenzio, poche e semplici domande: “Perché Neymar non ha tirato il primo rigore?”

Le uniche dichiarazioni sono al momento quelle di Casemiro e di Thiago e che non trova le parole per esprimere il rammarico. Dal 2002 il Brasile non riesce ad arrivare in finale, la Seleçao è sempre caduta alla fase a eliminazione diretta contro una squadra europea. Le parole di Thiago Silva descrivono perfettamente il gol subito dal Brasile. Puro contropiede, sfruttato alla perfezione da una Croazia a trazione Modric.

Ancora una volta i croati vincono grazie ai calcio di rigore ma se la squadra di Dalic è arrivata fino alla lotteria dei calci piazzati il merito è soprattutto dell’eterno centrocampista del Real Madrid.

Dal 1998 ad oggi, quando la Croazia supera il girone va dritta in semifinale. Partiti fra gli scetticismi generali adesso hanno una nutrita schiera di tifosi che ancora si strofinano gli occhi nel vedere il centrocampo croato.

La Gazzetta scrive della “piccola” squadra di Dalic: “Non canta, corre: seconda partita di fila che si trascina oltre i supplementari, nessun segno di cedimento per i biancorossi che in tribuna hanno tanti tifosi con le canotte da pallanuoto e in effetti assomigliano a dei decatleti. Gente che più fatica e più si diverte: i rigori contro la Seleçao sono un trionfo di freddezza e precisione, alla faccia della stanchezza.

Un altro dato poi parla della propensione di Modric & Co. a portare le partite oltre il 90′. Dal Mondiale del 1998 in Francia, infatti, i croati hanno giocato 10 partite a eliminazione diretta e 5 di queste sono andate ai tempi supplementari. Sembra che la Croazia più corra più abbia probabilità di vincere.

Conclude la Gazzetta con un’altra curiosità: “Con una curiosità: il folle volo dei balcanici verso la Coppa del Mondo si è interrotto, nel 1998 e nel 2018, sempre ad opera della Francia. Stavolta Mbappé è lontano: può incrociare gli scacchi biancorossi solo in un’eventuale finale che sarebbe un remix di Russia 2018. Ora è presto per pensarci: la piccola Croazia ha abbattuto la “cicala” Brasile, adesso tocca ai croati ballare.

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