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La Roma e Karsdorp vanno a causa: avviata procedura di arbitrato (Il Tempo)

L’obiettivo del club è multare il terzino di un importo superiore a quello del 5% di una mensilità lorda. Sarà il Collegio Arbitrale a decidere

La Roma e Karsdorp vanno a causa: avviata procedura di arbitrato (Il Tempo)
Mg Verona 31/10/2022 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Rick Karsdorp

La Roma e Karsdorp vanno a causa: avviata procedura di arbitrato (Il Tempo)

La Roma e Karsdorp si va a causa. Lo scrive Il Tempo. Il club giallorosso ha avviato la procedura di arbitrato prevista dal contratto collettivo dei calciatori. Il quotidiano romano scrive:

“nessuno poteva immaginare che un giorno si sarebbe arrivati alle carte bollate. Pur decidendo, in accordo con Mourinho, di reintegrare il giocatore in rosa, la società giallorossa non intende perdonare l’assenza di Karsdorp alla ripresa degli allenamenti a fine novembre e nella tournée giapponese: è stata avviata dalla Roma la procedura di arbitrato prevista dal contratto collettivo dei calciatori. L’obiettivo è multare il terzino di un importo superiore a quello del 5% di una mensilità lorda, stabilito come limite massimo dalle norme per le multe ai tesserati. Sarà quindi il Collegio Arbitrale a decidere, con un “arbitro” nominato da ognuna delle due parti e un presidente indipendente che entro sessanta giorni dalla costituzione del Collegio dovrà emettere un lodo per risolvere la controversia, con una possibile coda in Corte d’Appello”.

Dopo le accuse mosse da Mourinho al suo difensore, Karsdorp non ha ripreso gli allenamenti per un po’ di tempo, giustificando l’assenza con motivi di salute, sostanzialmente uno stress emotivo in seguito all’assalto di un gruppo di tifosi sotto la sua abitazione a Casal Palocco dopo la partita con il Sassuolo.

“«Vattene, infame» gli avrebbero gridato i tifosi sulla scia di quanto aveva dichiarato Mourinho al termine della partita pareggiata a Reggio Emilia”.

Gli «agguati» dei tifosi sono stati trascritti in una denuncia contro ignoti presentata alle autorità dal calciatore, che ha poi accettato di tornare a Roma per sottoporsi alla visita medica richiesta dal club.

Dopo il ritiro in Portogallo la questione sembrava rientrata. Mourinho aveva impiegato Karsdorp nelle amichevoli e anche in questi giorni lo sta facendo allenare in gruppo. Ma l’avvocato del terzino ieri ha lanciato accuse contro Mourinho e il club.

«Il calciatore è stato discriminato dalla società che non ha garantito la sicurezza della persona e dei suoi familiari».

Ora la storia sembra definitivamente chiusa.

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