ilNapolista

Anche in Spagna temono possibili disordini dei tifosi marocchini (El Mundo)

Dopo gli incidenti in Belgio, pronto un piano di sicurezza. Allarme ad Almerìa. Il centro degli imam si è appellato ai tifosi

Anche in Spagna temono possibili disordini dei tifosi marocchini (El Mundo)
Morocco players throw Morocco's coach #00 Walid Regragui in the air as they celebrate winning the Qatar 2022 World Cup Group F football match between Canada and Morocco at the Al-Thumama Stadium in Doha on December 1, 2022, to advance to the round of 16. (Photo by Paul ELLIS / AFP)

Dalla Spagna temono disordini dopo la partita Marocco – Spagna, in programma domani alle 16. I riflettori sono puntati su Almería, la città con il maggior numero di marocchini. Anche il Centro Imams si appella ai suoi tifosi.

El Mundo rivela che gli avvenimenti accaduti in Belgio in concomitanza con le partite del Mondiale, desta preoccupazione anche in Spagna a causa del match contro il Marocco. Fonti di el Mundo riportano che la sottodelegazione del governo di Almería ha preparato uno speciale dispositivo di sicurezza soprattutto per alcune città come Vicar e Roquetas.

Infatti oltre alla Polizia Nazionale, ci sarà anche la Guardia Civil più una serie di rinforzi programmati e predisposti in caso sia necessario l’internvento delle forze dell’ordine. Precisa el Mundo: “In ogni caso, al momento non c’è nulla che indichi che questi disturbi possano aver luogo, sottolineano anche loro.

L’appello a festeggiare con moderazione è arrivato anche dal Consolato Generale del Marocco e dal Centro per gli Imam di Almería, che hanno diffuso delle note informative indirizzate ai propri connazionali affinché non ci siano “rivolte e scontri tra tifosi” e hanno anche invitato a non rispondere alle “provocazioni” che potrebbero verificarsi.

Il Centro per gli Imam ha chiesto infine di “stare alla larga da goni comportamento che possa turbare il bene comune e la convivenza tra gli abitanti di questo buon Paese che è la Spagna“.

Conclude el Mundo:
l’Associazione Center of Imams for Peace ha espressamente chiesto di “evitare intolleranze ed espressioni maleducate che potrebbero ferire i nostri vicini e amici, cittadini di questo Paese. Chiediamo a tutta la comunità di aderire ai principi dell’Islam e di rispettare i sentimenti degli altri. Per questo, invitiamo a non istigare alcuna attività che implichi disordini, a non lasciarsi trascinare da comportamenti che non rispettino la legge, applicabile a gruppi non autorizzati per le strade. Per questo vi chiediamo di non scendere in piazza in massa per festeggiare e di evitare le frenetiche campagne portate avanti sui diversi social network“.

ilnapolista © riproduzione riservata