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“A differenza della Germania, Van Gaal ha capito che l’arma vincente è la difesa, anche nella politica”

La Sueddeutsche. Prima del Mondiale l’Olanda ha criticato il Qatar, poi ha pensato solo al calcio. L’attacco fa vincere le partite, ma la difesa fa vincere i campionati 

“A differenza della Germania, Van Gaal ha capito che l’arma vincente è la difesa, anche nella politica”
2022 - Uefa Nations League / Olanda / foto Imago/Image Sport nella foto: Louis van Gaal ONLY ITALY

“A differenza della Germania, Van Gaal ha capito che è l’arma vincente è la difesa, anche nella politica”

La Sueddeutsche scrive di Louis Van Gaal, allenatore dell’Olanda. In Qatar fa così bene perché fa l’esatto opposto di quanto ha fatto la Germania.

Van Gaal bacia e balla, scrive il quotidiano tedesco, raccontando la diversità del tecnico. Quando in conferenza stampa, dopo la vittoria sugli Stati Uniti, un giornalista gli ha chiesto quanto fosse importante Denzel Dumfries per la squadra, Van Gaal ha risposto:

“Denzel sa quanto sia importante per noi. Due giorni fa gli ho dato un grande bacio, gliene darò un altro”.

E poi ha dato un sonoro schiaffo al suo terzino. Non solo baci, anche balli, come dimostra un video che riprende  Van Gaal mentre balla con leggerezza nella hall dell’albergo in cui risiede la squadra in Qatar. Ma è soprattutto lo stile di gioco dell’Olanda ad essere interessante, oltre al suo allenatore. Grazie al suo modo di difendere.

“la profonda catena a cinque di van Gaal, guidata prudentemente dal capitano Virgil van Digik, ha permesso a malapena alla squadra americana di avere una possibilità di segnare. Gli americani possono aver controllato la palla, ma non ci sono stati dubbi, al Khalifa Stadium, su chi abbia controllato la partita”.

Uno stile di calcio che Marco van Basten ha criticato duramente: “Come amante del calcio, mi sono chiesto: cosa sto guardando? Iniziativa Zero”. E non solo lui. In conferenza stampa Van Gaal ha dovuto difendersi dagli attacchi dei giornalisti. Uno di loro ha definito il suo gioco noioso. L’allenatore gli ha risposto:

“Questa è la tua opinione, ma non credo che sia l’opinione giusta”.

E ad un altro, che gli rimproverava la stessa cosa, ha risposto:

“se lo trovi così noioso, perché non te ne torni a casa?”.

E quando quello gli ha detto “devo rimanere fino alla finale”, Van Gaal ha replicato: “allora ci vediamo lì!”.

La Sueddeutsche scrive:

“L’allenatore più anziano della Coppa del mondo (71 anni) prende semplicemente a cuore una delle più antiche saggezze dello sport: l’attacco fa vincere le partite, la difesa fa vincere i campionati. Il suo approccio è quasi l’esatto opposto della tattica tedesca: invece di essere completamente offensivo e rischioso dietro, lui si assicura una buona fase difensiva, come prima cosa, per poi vedere cosa succede avanti. Anche nella comunicazione politica i Paesi Bassi fanno questo in modo completamente diverso dalla Germania. Prima del torneo, van Gaal è stato molto critico nei confronti del Qatar, Paese ospitante la Coppa del mondo. La sua squadra ha anche tenuto un allenamento con i lavoratori stranieri nei primi giorni di Doha. Ma con l’inizio del Mondiale, l’Olanda ha risposto, a qualsiasi domanda politica: nessuna risposta a questo, ora si tratta di calcio”.

Venerdì l’Olanda affronterà l’Argentina, ai quarti di finale dei Mondiali. La Sueddeutsche scrive:

“L’Argentina ha il fattore Messi, che può rompere anche la catena di cinque meglio organizzata con una singola azione. Per il muro arancione di van Gaal, l’Argentina sarà la prima grande prova del torneo”.

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