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Collina: «Puniremo duramente gli interventi pericolosi e le simulazioni»

In conferenza stampa: «Al Mondiale ci sono i giocatori migliori, non vogliamo si facciano male. Abbiamo chiesto agli arbitri severità»

Collina: «Puniremo duramente gli interventi pericolosi e le simulazioni»
Db Bari 01/09/2016 - amichevole / Italia-Francia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Pierluigi Collina

Il capo degli arbitri Fifa, Pierluigi Collina, ha parlato in conferenza stampa da Qatar illustrando le linee guida a cui si atterranno gli arbitri che dirigeranno le partite del Mondiale.

“La Coppa del Mondo è il torneo più importante, ci sono i giocatori migliori e sarebbe un peccato se qualcuno di loro non fosse più in grado di giocare in Qatar per colpa di un infortunio causato da un avversario. Il nostro messaggio prioritario per gli arbitri è proteggere la salute dei calciatori e la loro sicurezza. Non vogliamo che si metta a rischio la loro incolumità e saremo molto severi. In quel caso gli allenatori dovranno aspettarsi il cartellino rosso. Ci sono tre situazioni al limite: gli interventi con vigoria sproporzionata, la gamba tesa alta e la protezione della palla sporgendo troppo i gomiti. Saremo duri anche nel punire le simulazioni, sono inaccettabili. Abbiamo raccomandato agli arbitri di essere molto severi anche con le perdite di tempo e di aggiungere tutti i minuti che serviranno a recuperare. Quattro anni fa in Russia abbiamo detto esattamente la stessa cosa e sono stati aggiunti recuperi di sei o sette minuti. Lo scopo è quello di offrire uno spettacolo migliore”.

Collina ha parlato anche della tecnologia.

“Prima del Mondiale in Russia non era facile avere arbitri preparati per il Var. Quattro anni dopo, tutte le grandi competizioni lo utilizzano e ora per noi è più facile. È stato un successo in Russia e in questo periodo abbiamo cercato di migliorare ciò che crediamo possa essere migliorato. Uno di questi aspetti è la revisione del fuorigioco. Per questo abbiamo deciso di utilizzare il fuorigioco semiautomatico”.

Sui tre arbitri donna fra quelli selezionati, ovvero la francese Stephanie Frappart, la ruandese Salima Mukansanga e la giapponese Yamashita Yoshimi:

Per noi sono arbitri. A loro ho detto che sono qui non perché donne ma perché arbitri e sono pronte a dirigere qualsiasi partita”.

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