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Pronti Ndombele, Ostigard e Simeone contro la Cremonese

Le previsioni del Corsport per la formazione di domani. Osimhen in dubbio 2.500 tifosi del Napoli allo stadio Zini

Pronti Ndombele, Ostigard e Simeone contro la Cremonese

Pronti Ndombele, Ostigard e Simeone. Come giocherà il Napoli a Cremona? Il Corsport scrive che la convocazione di Osimhen non è sicura. La formazione ipotizzata dal quotidiano è la seguente:

Le idee del giorno, insomma, raccontano di Meret in porta; di una linea a quattro con Di Lorenzo, Ostigard più di Rrahmani, Kim e Mario Rui; di un centrocampo con Anguissa, Lobotka e Ndombele; e di un tridente con Politano, Simeone e Kvara. Allo Zini, il Napoli come accade quasi sempre non sarà solo: il settore ospiti è tutto esaurito da un po’. Totale: 2.425 tifosi azzurri pronti a sostenere la squadra dall’inizio alla fine. Oltre a quelli che come tradizione affolleranno gli altri spicchi di stadio.

Quindi le novità dovrebbero essere Ostigard al posto di Rrahmani, Ndombele per Zielinski e Simeone in campo con Raspadori in panchina.

Ecco cosa scrivemmo a proposito del recupero di Ndombele:

La verità è che non c’è pazienza. D’altronde è un fatto notorio che Ndombélé sia un calciatore che va recuperato, rimesso in sesto. Ed era notorio già quando il Napoli l’ha preso. Se non fosse stato così, un calciatore del suo talento e del suo status – parliamo di un centrocampista che il Tottenham ha pagato la bellezza di settanta milioni tre anni fa – non sarebbe potuto venire da queste parti. Non è una critica al Napoli, anzi, è che semplicemente avrebbe avuto costi inaccessibili per un club come quello azzurro. Bravo è stato Giuntoli prima a fiutare e poi a sfruttare l’occasione a buon mercato, visto che con questa operazione (intelligentissima) Spalletti potrebbe ritrovarsi tra le mani una bomba pronta ad esplodere. Esplodere in positivo, ovviamente. Perché se Ndombélé tornasse ad essere un calciatore più simile a quello che abbiamo cominciato a vedere ieri (ancora distante da quello che si fece apprezzare al Lione) potrebbe essere un ago della bilancia importante nella stagione del Napoli. Non un riempitivo, non un tappabuchi, ma un altro titolare. Che, in certe situazioni, può addirittura fare la differenza. Sta alle mani sapienti di Spalletti che in questi anni, in situazioni del genere, ha dimostrato di saperci fare.

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