In conferenza: «Lukaku? La speranza è recuperarlo prima della sosta. Acerbi ha esperienza e ha già lavorato con me, sarà di grande aiuto»
Domani si gioca il derby di Milano. Oggi il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha presentato il match in conferenza stampa. Di seguito il resoconto di Tuttomercatoweb.com.
“Sappiamo cosa rappresenta un derby, sia per la nostra società che per i nostri tifosi. La squadra ci arriva bene, ha recuperato. I derby vanno giocati con grandissima personalità, dobbiamo essere bravi a far sì che oltre agli episodi contino i duelli. Sarà un derby con tantissimi duelli, serviranno cattiveria e determinazione”.
Un bilancio del mercato. È l’Inter che voleva?
“Sì, la società ha lavorato molto bene, riuscendo a trattenere giocatori importanti, sapendo che c’erano dei paletti chiari, messi dal mio arrivo. Io sono soddisfatto della squadra, so che entrambe le sessioni sono state positive a livello finanziario, ma conta che la squadra sia competitiva”.
Quanto mancherà Lukaku? Può tornare prima della sosta?
“Ha avuto questo infortunio, la nostra speranza è quella di recuperarlo prima della sosta. Ci vorrà un po’ di tempo, però il nostro staff medico si sta attivando per mettercelo a disposizione il più presto possibile. È una perdita importante, ma abbiamo visto in queste partite che sono successi diversi infortuni: ogni squadra deve essere pronta”.
Sulla sconfitta con la Lazio.
“Della sconfitta nostra si è parlato tantissimo, è normale perché siamo l’Inter e una sconfitta fa sempre notizia. Sono passate quattro partite, abbiamo nove punti: so che possiamo migliorare di partita in partita, abbiamo giocatori di struttura importante e quindi più giochiamo meglio è. Adesso avremo un tour de force”.
Su Acerbi:
“Lo conosciamo, è un giocatore che ha tantissima esperienza, ha già lavorato con me, conosce i metodi miei e del mio staff. È un nazionale, sarà di grande aiuto: può fare il centrale o il braccetto, deve essere utile sia dentro che fuori come è stato Ranocchia l’anno scorso, che è stato un giocatore importante, con diverse presenze in un momento delicato. Contro Shakhtar e Napoli è stato preziosissimo”.
Bastoni può giocare? Dzeko o Correa con Lautaro?
“Manca l’allenamento di oggi. Bastoni non stava al 100 per cento già prima della Cremonese, aveva avuto un rialzo febbrile, però mi aveva dato disponibilità e io ho preferito fare altre scelte. In questi due giorni ha avuto ancora una indisposizione, oggi tornerà in gruppo e dovrò decidere. Come dovrò fare in attacco: senza Lukaku, saranno in tre e Lautaro è rimasto in panchina all’inizio contro la Cremonese, quindi dovrò scegliere il suo partner sapendo che Correa ha fatto benissimo e ha segnato, Dzeko ha fatto un lavoro straordinario e mi è dispiaciuto che non abbia segnato. Anche sulle fasce devo scegliere: spero che Bastoni possa essere arruolabile, saremo 19 di movimento più tre di portieri, con Lukaku out”.
Chi si è rinforzata di più sul mercato e chi è favorita per lo scudetto?
“Si sono rinforzate tutte, abbiamo visto quanto sia difficile vincere. Partite facili non si sono dimostrate tali: siamo sei-sette squadre tutte quante con un obiettivo in testa, vincere. Una soltanto potrà farlo, le altre arriveranno nelle posizioni che contano”.