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Baroni: «Siamo la squadra più giovane del campionato, mi è piaciuto il coraggio con cui abbiamo giocato»

A Dazn: «Colombo ha grandi potenzialità, ci stiamo lavorando, deve liberarsi della pressione e dobbiamo centrarlo in quel ruolo, oggi mi è piaciuto».

Baroni: «Siamo la squadra più giovane del campionato, mi è piaciuto il coraggio con cui abbiamo giocato»
Mg Reggio Emilia 20/08/2022 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Lecce / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Marco Baroni

Il tecnico del Lecce, Marco Baroni, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn dopo il pareggio conquistato a Napoli.

«Siamo la squadra più giovane del campionato, non abbiamo avuto molto tempo per preparare la gara, ho scelto di fare molti cambi perché con l’Empoli avevamo speso moltissimo, mi è piaciuto il coraggio con cui hanno giocato anche se all’inizio abbiamo fatto fatica nella gestione della palla, poi la squadra si è liberata e ha tenuto le energie, abbiamo tante piccole cose da mettere bene insieme, non abbiamo tempo per lavorare con questi ragazzi, devono trovare condizione giocando, alla fine sono andati in difficoltà di gambe, ma era normale».

Era preoccupato per la punizione di Zielinski?

«Eravamo posizionati male, non è facile comunicare in quelle situazioni, i ragazzi devono crescere nella gestione di questi momenti ed episodi».

Su Colombo:

«Ha grandi potenzialità, ci stiamo lavorando, deve liberarsi della pressione e dobbiamo centrarlo in quel ruolo, deve prendere padronanza di questo ruolo, oggi la sua partita mi è piaciuta, ha un tiro incredibile e ha fatto un gran gol».

La forza della squadra viene dal coraggio avuto nel primo tempo, pensavate quasi di poter fare il secondo gol.

«Stiamo cercando di ricostruire un’identità forte, ci serve questo, dobbiamo portare idee, intensità, voglia, corsa, la squadra è molto partecipe, compresi i ragazzi più esperti che stanno dando un contributo in termini di esempio e di lavoro, c’è da lavorare e affrontare un’altra partita impegnativa, a noi servono gare così, le desideriamo e vogliamo andarle a giocare».

Avete annullato l’attacco alla profondità da parte di Osimhen.

«C’è stato un momento della gara, quando è entrato Lobotka, che ho messo la marcatura ad uomo su di lui, finché Lorenzo ha tenuto ha lavorato bene su di lui, così riuscivamo dietro ad avere palloni più facili da leggere, i difensori sono stati molto bravi, la pericolosità del Napoli era altissima, la squadra ha tenuto molto bene».

 

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