In conferenza stampa: «Abramovich? Non è coinvolto solo lui. Anche in Arsenal ed Everton c’erano quote di proprietà degli oligarchi russi»
Il tecnico del Manchester United, Ralf Rangnick, ha parlato in conferenza stampa commentando il momento di Cristiano Ronaldo.
“Ha ripreso ad allenarsi ieri. Si è allenato per tutta la seduta e mi aspetto che si alleni anche oggi. Si è allenato bene, come il resto del gruppo, quindi penso che possa essere disponibile per domani. Se ci sono problemi? Non so cosa intendete per problemi. Non gli ho chiesto se è felice qua al Manchester United. Per me non è importante, è importante che stia in forma”.
Rangnick ha anche parlato delle sanzioni del governo inglese al Chelsea.
“Nessuno in questa stanza poteva prevedere tre-quattro settimane fa ciò che ora sta succedendo. Penso che dovremmo stare molto attenti a incolpare qualcuno per aver fatto questo o quello. Quel che sta succedendo non poteva essere previsto. Non solo il Chelsea è coinvolto, dato che Roman Abramovich è il proprietario, ma anche in Arsenal e all’Everton, c’erano alcune quote di proprietà degli oligarchi russi”.
Sulla guerra in Ucraina:
“Questa situazione influisce su tutto. Colpisce il calcio, il modo in cui il gas e il petrolio vengono consegnati ai paesi europei. Alla fine colpisce tutti. In questo momento, qui in Inghilterra o in Germania o in altri paesi europei, anche se siamo solo a due ore e mezza di distanza dall’Ucraina, non ci riguarda, ancora, direttamente. Ma sarei sorpreso se, nel caso la guerra dovesse andare avanti, non ci riguardasse”.