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«Tremate, siamo tornati». Laporta se ne frega dei debiti e rivoluziona il Barcellona

Il Napoli in Europa League troverà una squadra diversa da quella pescata al sorteggio. “Con Ferran abbiamo fatto un’eccezione, lo abbiamo ingaggiato prima di poterlo ingaggiare”

«Tremate, siamo tornati». Laporta se ne frega dei debiti e rivoluziona il Barcellona
2021 archivio Image Sport / Calcio / Barcellona / Joan Laporta / foto Imago/Image Sport

“Tremate, il Barcellona è tornato”. Un euforico Joan Laporta ha presentato così Ferran Torres, il nuovo acquisto che non può nemmeno ancora inserire ufficialmente in rosa perché sfora il tetto salariale del club. Intanto però il Barcellona continua a spendere e comprare, fregandosene di fatto della crisi e dei debiti. Per As ha già chiuso anche per Morata. E Laporta lascia lì un “mai dire mai” quando gli chiedono di Haaland. Insomma quando il Napoli ha l’ha pescato tra le palline del sorteggio di Europa League, il Barca era un’altra squadra rispetto a quella che invece troverà dopo il mercato di gennaio.  

“Continuiamo ad essere un riferimento nel calciomercato  – ha detto Laporta – preparatevi perché siamo tornati. Siamo un riferimento, e l’esempio è che Ferran è qui. Stiamo tornando. Non voglio parlare di altri giocatori. Non ci giova perché il loro valore aumenta. Rafforziamo le posizioni che vuole il tecnico. Stiamo lavorando per migliorare la rosa, lo faremo presto. Stiamo lavorando per avere una squadra competitiva. La squadra è in ricostruzione e tutto è possibile. Recuperiamo il peso specifico che avevamo. Tutti i grandi giocatori contemplano la possibilità di venire al Barça”.

“Ci siamo rimessi in stesso nella Liga, competiamo in Coppa, abbiamo la Supercoppa in Arabia, che cercheremo di vincere, e siamo in Europa League… questo implica bisogni a cui cercheremo di rispondere. Siamo contenti di Ferran e degli altri rinforzi previsti che arriveranno”.

Sul tetto salariale ha aggiunto: “Con Ferran abbiamo fatto un’eccezione, lo abbiamo ingaggiato prima di poterlo ingaggiare. Stiamo lavorando. Programmiamo la prossima stagione. È nostro obbligo e responsabilità. Tutto è possibile se fatto bene”.

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