ilNapolista

Lazio, Lotito, furioso, avvia il casting per la panchina. Sinisa chiede tempo, c’è anche l’idea Pirlo

Il Corriere dello Sport fa il punto della situazione. C’è la suggestione Sarri, ma costa troppo, e anche quella Conceicao. E poi Mazzarri e Giampaolo

Lazio, Lotito, furioso, avvia il casting per la panchina. Sinisa chiede tempo, c’è anche l’idea Pirlo

Il Corriere dello Sport dedica ampio spazio al dietrofront di Simone Inzaghi. Il tecnico, dopo aver detto sì alla Lazio ci dorme su e cambia idea in favore dell’Inter.

In un pezzo a firma di Daniele Rindone scrive:

“Lui, l’Inzaghi della storia, l’allenatore-bandiera, la lazialità in persona, il leader popolare, ha lasciato il presidente in braghe di tela sconfessando il giuramento fatto mercoledì allo scoccare della mezzanotte”.

E ricostruisce l’accaduto. Dalla cena con Lotito e Tare, in cui era stata trovata l’intesa, all’appuntamento per il mattino successivo, cioè ieri.

“Inzaghi, in mattinata, era atteso a Formello dal Segretario generale Calveri per vidimare le carte, già firmate da Lotito. Non si è presentato, ha chiamato il presidente. Il sì è diventato no. Il sì l’ha detto all’Inter, che, perso Allegri, si è fiondata su Simone offrendogli 4 milioni netti di ingaggio più uno di bonus”.

Lotito, a questo punto, non l’ha presa bene.

“Lotito è risentito, infuriato, anche accigliato”.

Le sue parole sono state molto chiare, del resto.

Ora il presidente deve trovare un sostituto. Ieri ha già avuto un incontro con Tare per avviare un nuovo casting. I nomi disponibili sono rimasti pochi. È stato subito contattato Sinisa Mihajlovic, che è amato dai laziali e sogna di allenare la Lazio da sempre.

Mihajlovic può lasciare facilmente la società rossoblù, ha chiesto tempo fino a domenica sera, si sta guardando intorno”.

È spuntato fuori anche il nome di Walter Mazzarri

“ci sono stati contatti in passato, è libero, il suo nome era stato associato alla Roma nei giorni in cui Fonseca era in bilico, è specialista della difesa a 3”.

E poi c’è una suggestione che porta a Sarri.

E’ disponibile Sarri, i costi sono alti (di ingaggio), anche se la Juve deve riconoscergli un indennizzo. I dubbi sono legati al modulo (4-3-3) e alla sua filosofia di gioco”.

E non solo questi.

Tra le ipotesi circola la candidatura di Andrea Pirlo, appena salutato dalla Juve. Sembra che Lotito nelle scorse settimane abbia parlato con Italiano dello Spezia, in corsa per allenare il Sassuolo. Un’altra suggestione è Conceicao, ex epoca dell’oro. Non ha chiuso con il Napoli, sta trattando il rinnovo con il Porto. Sul mercato c’è Giampaolo, ma è reduce da due fallimenti (Milan e Toro)”.

Dal Belgio rimbalza il nome di John Van den Brom, allenatore del Genk.

“Altri nomi possono spuntare come funghi”.

ilnapolista © riproduzione riservata