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Alessandra Amoroso: «Ho sempre giocato a calcio, sono un maschiaccio»

La cantante di Karaoke al Corsera racconta della Partita del cuore che la vedrà protagonista: «Gioco per tenere alta la bandiera delle donne»

Alessandra Amoroso: «Ho sempre giocato a calcio, sono un maschiaccio»

(KIKA) - ROMA - Dopo il successo della tappa al Mediolanum Forum di Assago, Alessandra Amoroso ha concluso l’antipasto dell’Amore Puro Tour esibendosi al Palalottomatica di Roma.

La cantante pugliese inizierà il tour vero e proprio il prossimo ventotto marzo alla Zoppas Arena di Conegliano  e in questi due live ha fatto pregustare ai fan e agli addetti ai lavori quale sarà il tenore della tournée.

Per la vincitrice dell’ottava edizione del talent Amici si tratta del ritorno dal vivo dopo due anni, quando aveva riempito i palazzetto d’Italia con Il mondo in un secondo Tour. 

Sono contenta di quello che siamo riusciti a fare e spero che il mio pubblico possa apprezzare tutti gli sforzi e le sorprese in programma. La scaletta comprende nuovi brani ma anche quelli vintage che hanno segnato la mia giovane vita musicale”, ha dichiarato la Amoroso sulle colonne di roma.repubblica.it.

Il Corsera ha intervistato oggi Alessandra Amoroso reduce da grande successo dell’estate Karaoke con Boomdabash

Il 3 settembre la vedremo fra i capitani della Partita del cuore.

«Ho sempre giocato a calcio, sono un maschiaccio dentro. Durante i miei tour organizziamo la partita “staff contro tecnici” e ci divertiamo un mondo».

Non ha mai paura di salire sul palco acciaccata?

«Nell’ultimo tour ho avuto due protrusioni e una fascite plantare, sono salita sul palco che ero da buttare. Ma lì c’è solo energia e l’adrenalina che non ti fa sentire più niente».

Nella partita del cuore giocherà per sostenere i lavoratori dello spettacolo, ma anche per tenere alta la bandiera delle donne.

Che cosa risponde a chi ancora pensa che il calcio non sia uno sport da ragazze?

«Per cominciare la nostra Nazionale femminile è tostissima. E poi le donne possono fare tutto, sempre. Un po’ alla volta questi luoghi comuni stanno passando, intanto noi portiamo i fatti».

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