L’ipotesi di un nuovo ospedale nell’area fieristica cittadina si è arenata di fronte all’assenza di personale sanitario. Sono centinaia i medici contagiati. La Regione Lombardia allestisce un indirizzo mail per reclutarne altri
Bergamo è allo stremo. Le terapie intensive non riescono più a contenere il flusso dei contagiati gravi da Covid-19. Non c’è più posto, non c’è più tempo. Ormai i numeri che provengono dalla Lombardia sono del tutto privi di significato. I morti, i contagiati. Nulla ha più valore nel conteggio generale. Sono tanti quelli che muoiono nelle case, che in ospedale neppure arrivano e che quindi non vengono sottoposti a tampone per accertare il contagio da coronavirus. La situazione, ormai, è fuori controllo.
Ieri mattina si era per un attimo accesa una speranza, con il sopralluogo all’ente fieristico di Bergamo per l’apertura di un ospedale da campo che potesse accogliere altri pazienti, quelli che purtroppo continuano ad arrivare, continuano ad ammalarsi. Ma, ieri sera, lo stop, denunciato dal sindaco cittadino Gori. Mancano i medici, non c’è più personale da inserire in organico. Sono centinaia quelli malati, contagiati anche loro per aver assistito i pazienti. Ormai non si contano più neanche loro.
E’ per questo che, da Bergamo, ci inviano un appello. Sono necessari infermieri e medici, altrimenti il nuovo ospedale non potrà mai partire e la gente continuerà a morire. Persone come noi, anche se vivono in un’altra città, in un’altra regione. Esseri umani, che, a decine, a centinaia, stanno cadendo sotto i colpi del virus, inermi, indifesi, e dei quali nessuno sa nulla.
Almeno cento i medici di famiglia contagiati, centinaia gli operatori sanitari in quarantena e con la febbre. Negli ospedali i pazienti vengono ammassati dove capita, nell’atrio del pronto soccorso, in sala parto, nei corridoi.
Siamo come in guerra.
Per aprire l’ospedale di emergenza a Bergamo occorrono medici e infermieri.
Se hai un amico, un conoscente, un parente che può rispondere presente, questo è l’indirizzo di posta elettronica per aderire:
perlalombardia@regione.lombardia.it
Ve ne saremo grati per tutta la vita.