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Cannavaro: «I no vax? Rispetto tutti ma se finiscono in ospedale dovrebbero pagarsi le cure»

Al Messaggero: «Amici No vax sono finiti in terapia intensiva. La costruzione da dietro? Attenti a non esagerare, si perdono di vista aspetti fondamentali»

Cannavaro: «I no vax? Rispetto tutti ma se finiscono in ospedale dovrebbero pagarsi le cure»
Db Milano 18/10/2015 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabio Cannavaro

Fabio Cannavaro al Messaggero parla di calcio e anche di no vax.

Della costruzione da dietro dice:

«Trovo corretto perlustrare nuove strade e coinvolgere nel gioco tutti i reparti, compresa la retroguardia. Il rischio è però quello di esagerare e di perdere di vista alcuni aspetti fondamentali. Il gol incassato dalla Juventus in casa del Villarreal è stato una somma di errori inconcepibili».

La sua opinione sul mondo No Vax?

«Io rispetto per principio le libertà personale, ma quando le scelte individuali mettono a rischio gli altri, sarebbe corretto adeguarsi. Ho visto la differenza tra vaccinati e non vaccinati. Amici No vax sono finiti in terapia intensiva. Aggiungo: rivediamo le regole. Se rifiuti il vaccino e ti ricoverano in ospedale, allora devi pagarti le cure, come succede negli Usa».

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