La Gazzetta dello Sport intervista Pecchia primo in classifica in serie B col Verona.
Bella intervista di Pecchia sulla Gazzetta dello Sport. A lungo secondo di Benitez – a Napoli, a Madrid, a Newcastle – Pecchia sta allenando il Verona e i gialloblù sono in testa alla classifica con cinque punti di vantaggio sulla seconda (il Cittadella). Pecchia affronta tanto argomenti, dall’accoglienza per lui e Filippo Fusco («All’inizio qualche battuta su Totò e Peppino c’è stata… Però lo scetticismo è svanito in fretta, è bastato vedere come lavoravamo e abbiamo subito sentito la fiducia. E con le prime vittorie è arrivato anche l’entusiasmo. Quando il Bentegodi trascina, è fantastico»), a una battuta su Giulietta («Una santa donna!» dice ridendo).
Ricorda Cristiano Ronaldo: «Un uomo vero, leale. E poi ama l’Italia, quando mi ha conosciuto mi ha detto: “Tu sei italiano, mi piaci”».
Ovviamente Benitez: «Ha un metodo di lavoro di altissimo livello, me lo porterò dietro per sempre».
Dichiara che vorrebbe trasferire in Italia l’idea di allenarsi solo la mattina. «E vorrei abolire i ritiri prima delle partite in casa: noi l’abbiamo già fatto 4-5 volte, per la Coppa Italia ci siamo visti direttamente allo stadio».